Sogni infranti: la pista di bob per le Olimpiadi invernali 2026 non si farà

La notizia è ufficiale: la pista di bob, slittino e skeleton prevista a Cortina per i Giochi Olimpici invernali del 2026 non si farà. Il presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha annunciato che tutto è tramontato e che le gare si svolgeranno su una delle piste già esistenti in territorio estero.

La decisione ha suscitato molte reazioni, tutte in direzione opposta. Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha chiesto che venga ridisegnata la distribuzione delle gare olimpiche. Anche Flavio Roda, presidente della Federazione Italiana Sport Invernali, ha espresso il suo sgomento per lo spostamento all'estero delle gare di Milano-Cortina 2026 relative alle specialità in questione.

Amedeo Bagnis, atleta di skeleton, ha espresso la sua delusione per la decisione, affermando che il suo sogno è stato distrutto. La pista da bob e slittino a Cortina era una delle opere più simboliche delle Olimpiadi 2026, e la sua cancellazione ha lasciato un vuoto nel cuore degli atleti e dei tifosi.

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