Rivista Studio 11/20/2019
Il trailer rivela quello che succede dopo, ma per una resa migliore sarebbe meglio presentarsi in sala digiuni di altre informazioni. Quando il proletariato incontra il sottoproletariato, la sua prima reazione è cercare di sfondargli la calotta cranica con una pietra ornamentale. È opportuno precisare che Parasite non è per tutti i palati. Superata questa soglia psicologica, armandoci di una buona dose di sospensione dell’incredulità, ci aspettano un paio d’ore di massimo godimento.
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