Tagli ai fondi del Pnrr per i Comuni, un errore del governo

Il governo è sotto accusa per aver deciso di ridurre le risorse destinate ai Comuni beneficiari dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). Questa decisione è stata criticata da diverse figure politiche, tra cui Manfredi e il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.

Le preoccupazioni di Manfredi

Manfredi ha espresso preoccupazione per l'ipotesi del governo di tagliare le risorse ai Comuni che stanno realizzando opere pubbliche con i fondi del Pnrr.

Secondo lui, i Comuni vantano le migliori performance rispetto alla programmazione del Pnrr e le comunità locali attendono di vedere i primi risultati concreti. Ha sottolineato che i Comuni erogano i servizi essenziali ai cittadini e che saranno questi ultimi a subire le conseguenze dei tagli.

La posizione del sindaco di Roma

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha definito la spending review per i Comuni una misura sbagliata.

Ha sottolineato che questa misura si aggiunge alla mancata compensazione dell'aumento del 10 per cento di tutti i costi diretti e indiretti e rischia di scaricarsi sui servizi e sui cittadini più deboli.

Per Roma, che attende ancora i 130 milioni che secondo le stime del Mef sono dovuti per portare a compimento il federalismo fiscale varato quasi 10 anni fa, si tratta di un taglio di 81 milioni in 5 anni.

Le critiche di Elly Schlein

Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, ha criticato il governo guidato da Giorgia Meloni, definendolo un governo mani di forbice.

Ha sottolineato che i tagli di 250 milioni sono gravissimi e il criterio è del tutto insensato perché tagliano in proporzione di più ai Comuni che stanno investendo più risorse del Pnrr.

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