Gli strascichi del caso Scurati non sono ancora terminati. La vicenda è quella dello scrittore invitato da Serena Bortone a CheSarà per leggere un monologo per il 25 aprile. La conduttrice aveva denunciato che l’ospitata, concordata e autorizzata, era stata poi cancellata all’ultimo, anche se poi ieri Marco Travaglio aggiungeva diversi elementi a questa ricostruzione. Bortone aveva deciso poi di leggere autonomamente quel monologo, che aveva fatto il giro della…
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Il caso Scurati e l'ironia di Lucarelli
La controversia riguardante lo scrittore Antonio Scurati continua a far discutere. Scurati era stato invitato da Serena Bortone al programma CheSarà per leggere un monologo in occasione del 25 aprile. Tuttavia, l'ospitata, precedentemente concordata e autorizzata, è stata annullata all'ultimo momento.
Il monologo di Scurati
Il monologo di Scurati, che non è mai andato in onda, è stato descritto come un condensato indigeribile di propaganda politica in salsa pseudo storica. Questo testo avrebbe contenuto elementi che qualsiasi direttore serio di un giornale o di una testata televisiva avrebbe avuto difficoltà a pubblicare o a trasmettere, indipendentemente dal suo orientamento politico.
La reazione di Bortone
In risposta alla cancellazione dell'ospitata di Scurati, Bortone ha deciso di leggere autonomamente il monologo. Questo gesto ha suscitato molte reazioni online, con molti che hanno criticato la Rai per quello che è stato percepito come un atto di censura. Questo ha creato non pochi problemi al governo Meloni.
L'ironia di Lucarelli
Selvaggia Lucarelli, nota per la sua ironia feroce, ha commentato la vicenda. Ha paragonato la situazione a quella del personaggio di Rhett Butler, interpretato da Clark Gable nel film Via col vento, che alla fine dice "Francamente, me ne infischio". Questo è esattamente ciò che Lucarelli ha dichiarato di aver pensato leggendo il monologo di Scurati.
Scurati sfida la Rai
Nonostante la controversia, Scurati non si è tirato indietro. È apparso nel programma Che tempo che fa, condotto da Fabio Fazio, diventando così il personaggio più chiacchierato della settimana. Questa mossa ha rappresentato una sfida diretta alla Rai, che aveva precedentemente cancellato la sua ospitata.
La vicenda Scurati ha sollevato molte questioni riguardanti la libertà di espressione e il ruolo dei media. Mentre la discussione continua, resta da vedere come questa situazione influenzerà il panorama mediatico italiano in futuro.
“Deriva fascistoide“, conferma Antonio Scurati. E lo dice precisando che non è “facile a usare il termine“. Ma il suo è un j’accuse chiaro e tondo nei confronti della censura presunta verso il monologo che avrebbe dovuto leggere in Rai. Di conseguenza, ci va di mezzo anche il governo Meloni. “Ho toccato con mano negli ultimi giorni cosa significhi subire un oltraggio – ha detto lo scrittore plurivincitore del premio Strega a Milano – una aggressione…
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Antonio Scurati è più esplicito di sempre: «Il rischio per le democrazie liberali è qui e ora». Lo scandalo della censura del suo monologo da parte della Rai ha varcato i confini finendo sulle maggiori testate internazionali. Sollecitato dalle domande di Repubblica e di altri giornali del network europeo Lena, lo scrittore allarga lo sguardo oltre la cronaca per inquadrare la portata politica e c…
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