Sul libro dei ricordi, all'esterno della chiesa, tante frasi cariche di affetto e commozione. L’addio alle due sorelle tragicamente morte travolte dal treno alla stazione di Riccione era iniziata già stamattina alle 8, quando ha aperto la camera ardente. Lo ha detto il parroco di Castenaso, don Giancarlo Leonardi, in un passaggio dell'omelia durante il funerale di Alessia e Giulia Pisano, le due giovani sorelle travolte da un Freccia Rossa alla stazione di Riccione.
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Il padre, insieme ai parenti, all’arrivo si è fermato in lacrime davanti alle bare bianche delle figlie, sui lati sono incisi i loro nomi. . 🔊 Ascolta l'audio. In tanti a Castenaso dalle 8, quando ha aperto la camera ardente, per Alessia e Giulia Pisano, sorelle di 15 e 17 anni travolte da un Frecciarossa domenica mattina a Riccione. Sul libro dei ricordi, all’esterno della chiesa, tante frasi cariche di affetto e commozione.
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Alessia e Giulia, ha proseguito il sacerdote, “stavano vivendo la libertà dell'amore, dei desideri, dei sogni grandi della vita. Vediamo una madre impietrita dal dolore e vediamo una sorella, Stefania, che ha fatto da madre e da amica. Vediamo due figlie, Alessia e Giulia, volute cresciute amate e curate. Noi nella famiglia di Alessia e Giulia da domenica vediamo un dolore infinito, il rischio è la caduta nel baratro nel cinismo.
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