La confessione di Biden: pensieri di suicidio dopo la tragedia familiare

Joe Biden, l'attuale presidente degli Stati Uniti, ha recentemente rivelato in un'intervista radiofonica con Howard Stern, conduttore newyorkese, di aver pensato al suicidio cinquant'anni fa. Questa confessione sorprendente è emersa durante un dialogo di un'ora in cui Biden ha parlato di sé stesso e dei suoi incubi in modo forse mai fatto prima.

La tragedia che ha cambiato tutto

Nel 1972, Biden ha subito una perdita devastante quando sua moglie Neilia e la loro figlia di 13 mesi, Naomi, sono morte in un tragico incidente stradale. Questo evento ha portato Biden a considerare l'idea di suicidarsi. Ha ammesso di aver pensato di salire sul Delaware Memorial Bridge e di lanciarsi di sotto, da un’altezza di 50 metri.

Il dolore e la disperazione

Biden ha descritto il suo senso di impotenza e la sua disperazione per la perdita di Neilia e della piccola Naomi. Ha raccontato di come si sedeva e pensava di aprire una bottiglia di scotch, bere e ubriacarsi. Questa confessione è particolarmente sorprendente, dato che Biden è noto come una persona che non ha mai bevuto alcol.

Un messaggio di speranza

Nonostante il dolore e la disperazione, Biden ha voluto trasmettere un messaggio di speranza. Ha dichiarato: «Non devi essere pazzo per suicidarti». Con queste parole, Biden ha voluto sottolineare l'importanza del supporto psicologico e della comprensione nei confronti delle persone che attraversano momenti di profonda sofferenza. Nonostante le sue esperienze traumatiche, Biden è riuscito a superare il suo dolore e a costruire una carriera politica di successo, diventando il 46° presidente degli Stati Uniti. La sua storia è un esempio di resilienza e di speranza per tutti coloro che stanno affrontando momenti difficili nella loro vita.

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