L'instabilità politica in Francia scuote i mercati europei

Le borse europee continuano a perdere terreno a causa dell'incertezza politica in Francia. Gli investitori sono preoccupati per le possibili ripercussioni del recente voto europeo in Francia, dove il presidente Emmanuel Macron è stato sconfitto dalla destra di Marine Le Pen. Quest'ultima ha convocato elezioni anticipate per la fine di giugno.

L'instabilità politica in Francia e l'ascesa delle forze di destra in Europa hanno avuto un impatto significativo sui titoli di Stato. Questi ultimi sono stati oggetto di pesanti vendite che hanno penalizzato, oltre alla Francia, soprattutto i paesi della periferia, con l'Italia in testa.

La Borsa di Parigi continua a risentire dell'effetto delle elezioni. I titoli delle banche e del settore del lusso sono ancora in calo. Lo spread Oat-Bund si allarga, alimentando i timori sul debito pubblico. Nonostante il declassamento del rating sovrano francese da AA a AA- da parte di Standard & Poor's lo scorso 31 maggio, il mercato aveva inizialmente ignorato la notizia. Tuttavia, ora le difficoltà stanno emergendo e le nubi si addensano all'orizzonte della Francia.

Le principali borse europee, tra cui Madrid e Milano, registrano le peggiori performance, seguite da Parigi, Londra e Francoforte. I titoli della Borsa francese hanno cercato di riprendersi, ma le forti perdite subite ieri pesano ancora e sul mercato permangono le incertezze.

Anche la Borsa di Milano è in netta decrescita, mentre le principali Borse europee registrano un calo più moderato. Gli operatori attendono con ansia l'esito delle elezioni europee e, domani, il dato sull'inflazione americana e le decisioni della Fed, al termine della due giorni del FOMC.

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