![Se la violenza è sulle soldatesse israeliane le femministe perdono la voce](https://q4.informazione.it/pics/e12484ab-5bff-4821-a8a7-7ddb6be02f65.jpg?w=290&h=160&scale=both&mode=crop&anchor=topcenter)
Rivelazioni scioccanti: padre e figlio confessano crimini orribili
Giovedì scorso, l'esercito israeliano ha rilasciato due video che mostrano gli interrogatori di un padre e di suo figlio, Jamal Hussein Ahmad Radi, 47 anni, e Abdullah, 18 anni. Entrambi confessano di aver commesso stupri e omicidi durante l'attacco terroristico del 7 ottobre.
Detenzione e confessione
I due sono stati catturati a marzo dall'esercito israeliano a Gaza. Nei video, confessano di aver violentato ed ucciso donne e uomini israeliani. Questi filmati sono stati resi pubblici dopo che il Daily Mail ne era entrato in possesso e aveva diffuso la notizia.
Falsità e manipolazioni
Tuttavia, una notizia falsa riguardante un gruppo di soldatesse israeliane prigioniere di guerra di Hamas è stata diffusa da un noto telegiornale italiano. Il video originale, riguardante gli scontri del 7 ottobre 2024, è stato alterato nella traduzione dei sottotitoli, attribuendo a uno dei soldati di Hamas una frase mai pronunciata.
Il silenzio delle femministe
Nonostante la gravità della situazione, non è arrivata alcuna parola di condanna o di solidarietà per le cinque soldatesse israeliane finite nelle mani di Hamas il 7 ottobre scorso dalla variegata galassia femminista. Il video che mostra le donne circondate dai soldati di Hamas, sanguinanti e terrorizzate, è stato diffuso tre giorni fa, ma finora l'unica risposta è stata un silenzio colpevole.
![Se la violenza è sulle soldatesse israeliane le femministe perdono la voce](https://q4.informazione.it/pics/e12484ab-5bff-4821-a8a7-7ddb6be02f65.jpg?w=290&h=160&scale=both&mode=crop&anchor=topcenter)
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