Il fattaccio è successo nel carcere di Rajei-Shahr, nella città di Karaj, una trentina di chilometri ad ovest di Teheran, in Iran. – Era stata condannata a morte per avere ucciso il marito, ma prima di essere impiccata sarebbe morta di infarto. L’emittente, in tal senso, ha citato l’avvocato della condannata, che ha raccontato che nel certificato di morte viene specificato come il decesso sia motivato proprio dall’arresto cardiaco…
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E così la donna è stata, in un certo senso, “costretta” a difendere da sola se stessa ma soprattutto i suoi figli. Le autorità non hanno voluto risparmiare il suo corpo già defunto anche se il suo cuore si fosse fermato prima Zahra era stata condannata per aver ucciso il marito nel 2018. Così Zahra Esmaili – riporta TgCom24 – è morta d’infarto nell’attesa di essere impiccata. Una donna iraniana condannata a morte, è deceduta per la paura nell’attesa di andare sul patibolo.
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Si tratta di Mahboubeh Mofidi e Zeinab Sekaanvand, la prima fatta sposare quando aveva 13 anni e la seconda a 15 anni Impiccata quando il suo cuore si era già fermato per il terrore di aver visto 16 uomini morti sul patibolo prima di lei. L'avvocato assicura di avere visto il certificato di morte secondo il quale la donna è morta per arresto cardiaco prima che le venisse messo il cappio al collo.
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