Luce 5/13/2021
Mi dispiace tantissimo per il mio amico, ha avuto la colpa di essere con me e di aver cercato di difendermi” Il mio amico a terra perdeva sangue, ma delle cinquanta persone intorno che vedevano tutto, nessuno è venuto ad aiutarci. “Sono rimasto come paralizzato dalla paura – spiega il 18enne – senza riuscire nemmeno a chiamare aiuto e a telefonare alla polizia. Inizia così il messaggio su Instagram di uno dei due giovani massacrati dal branco a Fano
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