Ucraina in cerca di difesa aerea: un appello alla NATO
L'Ucraina continua a subire attacchi da parte della Russia, con raid aerei che colpiscono civili e infrastrutture critiche. Tra giovedì e venerdì, i missili russi hanno colpito la regione di Dnipro, causando la morte di almeno tre bambini, come dichiarato dall'Unicef. Quest'ultimo ha ricordato che "più di 1.957 bambini sono stati uccisi o feriti dall'escalation del conflitto due anni fa". La situazione sembra destinata a peggiorare.
Il richiamo di Zelensky
Il presidente Zelensky continua a chiedere aiuti agli alleati per ottenere sistemi di difesa aerea. Il suo appello è stato rinnovato all'indomani dell'attacco iraniano a Israele, respinto efficacemente dalla contraerea israeliana con il sostegno di Usa, Regno Unito, Francia e Giordania. Il contrasto tra la situazione in Ucraina e quella nel Medio Oriente è evidente.
La necessità di una difesa aerea
Missili e droni russi bombardano quotidianamente città e infrastrutture critiche ucraine. Centinaia di migliaia di ucraini sono costretti a vivere sotto questa minaccia costante. Kiev ha bisogno di una vera difesa aerea per proteggere la popolazione e le infrastrutture vitali.
Le richieste specifiche dell'Ucraina
Kiev chiede specificamente i sistemi di difesa aerea Patriot americani e il Samp/T, il sistema di difesa aerea franco-italiano. Questi due sistemi missilistici sono considerati fondamentali per l'Ucraina per proteggere gli obiettivi sensibili, in particolare le città, dagli attacchi dei missili russi, tra cui i temibili missili balistici aviolanciati ipersonici Kinžal (”pugnale” in russo).
In questo contesto di crescente tensione, l'Ucraina si rivolge alla NATO e ai suoi alleati per ottenere un sostegno più concreto. Il presidente Zelensky ha chiesto esplicitamente: "La Nato decida se siamo davvero alleati". La risposta a questa domanda potrebbe determinare il futuro dell'Ucraina e dell'intera regione.