L'estrema destra si fa pop: il debutto di Salvini e Vannacci

Matteo Salvini, leader della Lega, e Roberto Vannacci, generale e candidato del partito, hanno recentemente tenuto un evento al Teatro di Adriano. L'evento ha evidenziato un cambiamento di tono e tattica per la Lega, con un uso accattivante della retorica di estrema destra.

Un nuovo approccio

Salvini e Vannacci hanno utilizzato un linguaggio di estrema destra, mescolando tattiche delle destre radicali degli anni '80 con trucchi dei reazionari contemporanei. Questo approccio ha dato all'evento un tono postmoderno, quasi pop. Le disposizioni iniziali ai cronisti hanno rivelato l'espediente retorico: "Dobbiamo spostarci? Più a destra di così non si può", "Vi richiamo all’ordine, anzi al doppio ordine visto il contesto", "Disponetevi a ventaglio, come si direbbe in gergo militare".

Il ruolo di Salvini

Nonostante sia circondato da flash e telecamere, Salvini sembra aver assunto un ruolo più moderato, confinandosi nel ruolo del "bravo presentatore". Nonostante la presenza di un pubblico che applaude, è evidente che non sono lì solo per lui. Questa volta, a rubargli la scena non è Giorgia Meloni, ma Vannacci, l'uomo a cui ha deciso di affidare il destino della Lega nelle prossime elezioni europee.

Il futuro della Lega

Con questo nuovo approccio, la Lega sembra pronta a spostarsi ancora più a destra nel panorama politico italiano. Con Vannacci al fianco di Salvini, il partito sembra pronto a sfruttare la retorica di estrema destra in un modo nuovo e accattivante. Solo il tempo dirà se questa tattica avrà successo nelle prossime elezioni europee.

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