Manifestazioni e tensioni agli Stati generali della natalità

La ministra Eugenia Roccella ha recentemente evocato la scrittrice Chiara Valerio in seguito a una contestazione che ha subito. Ha espresso la sua certezza che figure di spicco della sinistra, gli intellettuali e altri, tra cui Antonio Scurati, Roberto Saviano, Nicola Lagioia e Chiara Valerio, avrebbero mostrato solidarietà nei suoi confronti. Questo a seguito dell'atto di censura che le ha impedito di parlare agli Stati generali organizzati dalla Fondazione per la Natalità.

Il ruolo di Askatasuna

Le prime ricostruzioni effettuate dalla Digos di Roma sul corteo di venerdì mattina a Prati, organizzato per manifestare contro gli "Stati Generali della Natalitá", hanno rivelato alcuni dettagli interessanti. Dalle immagini analizzate dalla Polizia Scientifica è emerso che, nelle fasi in cui i manifestanti hanno deviato rispetto al percorso stabilito con i vertici della polizia, i soggetti presenti nelle prime file appartenevano al centro sociale Askatasuna di Torino. Questi individui avevano precedenti specifici per reati connessi all'ordine pubblico.

Strategia della tensione

La Digos di Roma sta indagando su una strategia unica e mirata, attuata da Nord a Sud, per creare caos e tensione. Tra i ragazzi che erano alla testa del corteo che venerdì mattina ha improvvisamente deviato dal percorso autorizzato tentando di raggiungere l’Auditorium della Conciliazione, sono stati riconosciuti alcuni militanti del centro sociale torinese Askatasuna. Alcuni di questi erano già stati protagonisti degli scontri di piazza dell’ottobre scorso quando nel capoluogo piemontese arrivò la premier Giorgia Meloni.

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