WASHINGTON. Un fiume di denaro dall’estero per le università americane. Non è un fenomeno certamente nuovo, sono decenni – o almeno da quando i college Usa e in parte quelli britannici sono diventati punti di connessione e formazione ad hoc nel mondo globalizzato – che dalle casse di fondi sovrani, oligarchi russi e no, imprenditori, Ong e singoli donatori arrivano nelle casse di oltre 200 univer…
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Rivoluzione universitaria globale e il cambiamento delle università americane
La protesta universitaria pro Gaza si è diffusa in tutto il mondo, con più di duemila persone arrestate negli Stati Uniti da quando sono cominciate le occupazioni. Gli studenti si stanno mobilitando in massa anche nel Regno Unito, in Canada, in Francia e in Libano. Questa onda lunga non riguarda solo il mondo arabo.
Il flusso di denaro straniero
Le università americane stanno subendo una trasformazione radicale grazie a un flusso di denaro proveniente da arabi e cinesi. Questo non è un fenomeno nuovo. Da decenni, i college americani e britannici sono diventati punti di connessione e formazione ad hoc nel mondo globalizzato. Fondi sovrani, oligarchi russi, imprenditori, Ong e singoli donatori stanno contribuendo alle casse di oltre 200 università.
L'intervento di Biden
Di fronte a questa situazione, il presidente Biden è intervenuto. Richiesto da rettori, sindaci e poliziotti, ha ordinato uno sgombero efficace e indolore delle università presidiate da studenti, pochi docenti ed occupatori di professione, tutti filopalestinesi. Le operazioni sono state svolte nel nome di principi importanti: la libertà di insegnamento, la sicurezza della maggioranza degli studenti, la lotta all'antisemitismo e alle strumentalizzazioni politiche.
Altri dettagli:
WASHINGTON. Dilaga oltre i confini americani la protesta nei campus, da Columbia a Ucla il messaggio degli studenti contro la guerra a Gaza varca i confini della nazione e diventa globale. Dalla Francia all’Australia, dal Regno Unito a Tokyo la ribellione è ormai accesa. Anche se nei campus statunitensi sembra tornata la calma dopo le 48 ore ad alta tensione che hanno visto blitz della polizia pe…
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Corrado Ocone 03 maggio 2024 È durata meno di un giorno l’occupazione violenta a New York di Hamilton Hall da parte di manifestanti anti -israeliani e fiancheggiatori di Hamas. Chiamata dalle autorità amministrative, la polizia ha sgomberato l’importante edificio della Columbia University, un luogo altamente simbolico in quanto già sede nel 1968 delle proteste studentesche contro la guerra in Vietnam
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Da diversi giorni gli occhi del mondo sono puntati sulle università degli Stati Uniti, al centro di pesanti proteste guidate dagli studenti pro-palestinesi, spesso contrapposti a coloro che esprimono invece posizioni più vicine alle istanze di Israele. Uno scenario raro, che riporta alla memoria le manifestazioni contro la guerra in Vietnam negli anni Sessanta. Ma per quale motivo molti studenti statunitensi si stanno mobilitando proprio ora, anche considerando che il conflitto tra Israele ed Hamas è…
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Usa, scontri negli atenei. Biden: no alla violenza Continuano le proteste degli universitari negli Stati Uniti. Da New York a Los Angeles, almeno duemila gli arresti. Gli studenti manifestano contro la guerra a Gaza e il sostegno a Israele. “No alla violenza”, le parole del presidente Biden. Servizio di Alessio Orlandi Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie
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Australia, proteste pro-Palestina e tensioni all'università di Sydney 03 maggio 2024 Sull'esempio di quanto avviene negli Stati Uniti anche in Australia gli studenti pro-Palestina hanno messo in atto proteste nei campus. Una tendopoli è stata allestita all'università di Sydney dove si sono registrate tensioni con dimostranti filoisraeliani. Gli studenti ebrei dell'ateneo affermano di "non sentirsi sicuri" per il clima di ostilità creato dagli attivisti pro-palestinesi.
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La protesta degli atenei contro la guerra di Israele a Gaza si estende ora anche all’Australia.Iniziata negli Stati Uniti la mobilitazione coinvolge ormai atenei della Francia, del Canada, del Libano, della Gran Bretagna e, in una qualche misura, anche dell’Italia. In Australia le manifestazioni filo-palestinesi si sono diffuse ai campus universitari di tutto il paese, con alcuni tafferugli con manifestanti…
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Le osservazioni di Biden giungono in un momento in cui la tensione per la guerra di Israele a Gaza nei campus universitari è alle stelle. In quasi otto mesi di ostilità tra i palestinesi si sono registrati più di 34.000 morti. Biden ha criticato pubblicamente la gestione del conflitto da parte di Benjamin Netanyahu e la sua amministrazione ha spinto per un cessate il fuoco, mentre il segretario di Stato Antony Blinken ha esortato Hamas ad accettare la proposta di…
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Mentre le proteste a sostegno della Palestina vengono sgomberate in molti campus universitari degli Stati Uniti, da New York alla California, con scene di tensione e violenti arresti da parte deella polizia, emerge come molti studenti abbiano deciso di nascondere una cosa molto importante: la loro identità. C'è chi si rifiuta di condividere il suo nome completo e chi copre il proprio viso. E non si tratta di casi isolati.
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