Da anni l'organizzazione chiede alle due Big Tech il ritiro di un contratto da oltre 1 miliardo di dollari siglato col governo di Israele La notizia del licenziamento di 28 dipendenti di Google – che avevano manifestato occupando per ore alcuni uffici, perché contrari all’accordo da oltre 1 miliardo di dollari siglato col governo di Israele – si lega alla storia dell’associazione No Tech For Apartheid che da diversi anni sta protestando contro il cosiddetto…
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Google ha licenziato ventotto dipendenti che avevano manifestato per chiedere all’azienda di interrompere il contratto che fornisce al governo e all’esercito israeliano i servizi di cloud computing e intelligenza artificiale Nimbus. Il giorno precedente nove dipendenti erano stati arrestati con l’accusa di violazione di domicilio per aver organizzato due sit-in negli uffici di New York e di Sunnyvale, in California, e per aver portato la protesta nell’ufficio del Ceo di Google Cloud…
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Ieri diversi dipendenti del gigante del tech erano stati arrestati dopo aver organizzato sit-in per protestare contro la fornitura di tecnologie ad Israele. Già a dicembre alcuni dipendenti Google avevano diffuso e-mail interne, manifestato fuori dagli uffici aziendali e organizzato un «die-in» ( in cui i manifestanti si stendono a terra fingendosi morti, ndr.) a San Francisco e bloccando il traffico di una strada.
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Google ha licenziato 28 dipendenti. I lavoratori avevano partecipato a un sit-in di protesta contro il contratto cloud di Google e Amazon con il governo israeliano. Il giorno prima nove dipendenti erano stati sospesi e poi arrestati per aver partecipato alla protesta. Fatti chiave L’azienda ha annunciato i licenziamenti in una nota interna in cui si afferma che i lavoratori che hanno protestato “hanno occupato gli spazi degli uffici, hanno deturpato le nostre…
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Martedì 16 aprile, alcuni dipendenti di Google hanno imbastito una protesta interna ai locali dell’azienda al fine di chiedere al proprio datore di lavoro di rinunciare ad alcune importanti commesse siglate con Israele. La manifestazione è durata circa 10 ore e ha toccato gli uffici di New York, Seattle e Sunnyvale, quindi l’azienda ha chiamato la polizia e sono scattati gli arresti. I dettagli della faccenda rimangono ancora adesso parzialmente ambigui, poiché la…
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Google ha licenziato 28 lavoratori che nei giorni scorsi avevano organizzato dei picchetti di protesta contro l’azienda per la fornitura di tecnologie al governo israeliano. Non solo: secondo quanto riporta il Washington Post – che riprende le dichiarazioni della portavoce dei manifestanti, Jane Chung – martedì in seguito alle proteste sono stati arrestati nove impiegati degli uffici di New York e di Sunnyvale, in…
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Google ha licenziato ventotto dipendenti, rei di aver partecipato alle proteste contro Project Nimbus, un progetto sul cloud dal valore di 1,2 miliardi di dollari con il governo israeliano. Project Nimbus è finito nel mirino della critica dopo che Intercept e Time hanno riferito che fornisce servizi che possono essere sfruttati dalle forze militari israeliane. Secondo i dipendenti in protesta, il progetto mette a disposizione dell’apparato di sicurezza…
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Google ha licenziato 28 lavoratori in seguito ai sit-in di protesta avvenuti in due dei suoi uffici nei giorni scorsi. Lo rivela The Verge, pubblicando una nota interna dell’azienda che - tra le altre cose - ha comunicato ai dipendenti: “Se siete tra i pochi tentati dal pensare che chiuderemo un occhio sui comportamenti che violano le nostre politiche, ripensateci”. Il provvedimento segue l’arresto di 9 dipendenti che nei giorni scorsi hanno occupati gli uffici dell’azienda di New…
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Alphabet, casa madre di Google, ha annunciato il licenziamento di 28 dipendenti che hanno partecipato a proteste contro il Progetto Nimbus, un contratto del valore di 1,2 miliardi di dollari stipulato con Amazon.com per fornire al governo israeliano servizi di intelligenza artificiale e cloud. Le proteste, coordinate dall’organizzazione No Tech for Apartheid, si sono svolte martedì presso gli uffici di Google a New York City, Seattle e Sunnyvale, in California
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La protesta è scattata agli uffici Google di Sunnyvale, nella Silicon Valley, e di Manhattan, sedi delle operazioni cloud del gigante di Mountain View: gli attivisti di NoTechForApartheid hanno occupato i locali. Contemporaneamente vi sono state manifestazioni a San Francisco e Seattle. Il gruppo ha organizzato i presidi per protestare contro la partecipazione di Google e Amazon al progetto Nimbus, un accordo di collaborazione attraverso il quale il ministero della difesa israeliano usufruisce di servizi di…
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Nella tarda serata di martedì, la polizia ha allontanato dagli uffici di Google a New York e a Sunnyvale, in California, nove dipendenti dell'azienda che avevano partecipato a un sit-in per protestare contro un accordo tra il colosso e il governo di Israele. Il sit-in a Google A Sunnyvale i lavoratori hanno occupato per più di otto ore l'ufficio di Thomas Kurian, amministratore delegato della divisione cloud di Google, in un edificio vicino al quartier generale del colosso nella Silicon Valley
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No Tech for Apartheid. Si chiama così il movimento di protesta nato tra i dipendenti Google, che sta chiedendo all’azienda statunitense di abbandonare Project Nimbus. Si tratta di un contratto da 1,2 miliardi di dollari con l'esercito e il governo di Israele, che vede coinvolti anche Google Cloud e Amazon. Martedì sera alcune manifestazioni nel quartier generale di Google contro l’accordo tra la Big tech e lo Stato ebraico hanno portato…
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