Il governo Meloni blocca il Superbonus e la ricostruzione dei territori terremotati

Il governo Meloni ha confermato la sua mancanza di interesse per le aree colpite dal terremoto del 2016 nelle regioni di Marche, Lazio, Umbria e Abruzzo. A quasi otto anni di distanza da quei giorni infernali, la ricostruzione nelle zone più colpite è ferma al palo e non riesce a decollare, nonostante l'azione dell'ex Commissario Legnini che durante il suo mandato ha snellito i procedimenti.

Fine del Superbonus

Con un decreto a sorpresa, approvato anche se non era all’ordine del giorno lo scorso 26 marzo, il governo Meloni ha eliminato definitivamente ogni tipo di sconto in fattura e cessione del credito previsti dal cosiddetto superbonus edilizio. Non si conoscono ancora tutti i dettagli e il provvedimento non è ancora stato pubblicato in Gazzetta ufficiale, ma pare che il bonus sarà salvo almeno per le zone terremotate.

Forza Italia e il Superbonus

Sul fronte opposto, Forza Italia chiede di allargare il perimetro delle deroghe nel decreto “Salva-conti”. Il partito propone di mantenere lo sconto in fattura per le organizzazioni non lucrative di utilità sociale (onlus) e per le case popolari. Inoltre, il governo ha deciso di eliminare la cessione del credito e lo sconto in fattura legati alle vecchie Cilas, le comunicazioni di inizio lavori, che non sono arrivate neppure alla prima fattura.

In attesa del testo definitivo

La situazione rimane in sospeso in attesa del testo definitivo del decreto. Le modifiche proposte da Forza Italia potrebbero portare a ulteriori cambiamenti nel panorama del Superbonus. Nel frattempo, le aree terremotate attendono ancora una soluzione per la ricostruzione.

Ordina per: Data | Fonte | Titolo