Ministro dell'istruzione condanna la sospensione di un bambino iperattivo

Un caso di sospensione scolastica a Ladispoli ha sollevato un acceso dibattito sull'inclusione scolastica e sul diritto all'istruzione di tutti gli alunni. Il protagonista è un bambino iperattivo, escluso dalla scuola per 21 giorni, che ha suscitato l'attenzione del ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.

La condanna del ministro

Valditara ha espresso la sua ferma condanna dell'accaduto, definendolo un fatto che colpisce e che non deve ripetersi. "È un fatto che mi ha molto colpito, soprattutto dopo la sentenza del Tribunale che ne disponeva la riammissione", ha dichiarato il ministro. Ha poi aggiunto: "Voglio vederci chiaro, perché la mia scuola, la scuola costituzionale, è una scuola che deve includere e non deve invece emarginare. Vogliamo capire cosa sia successo".

Il ritorno a scuola del bambino

Il bambino è tornato a scuola il 7 marzo, dopo che la vicenda è esplosa a livello mediatico. Prima di entrare a scuola, rivolgendosi al padre, ha detto: “Perché l’altro giorno non mi hanno fatto entrare?”. La questione continua a essere seguita da vicino dai principali media, tra cui Ansa, che riportano gli sviluppi del caso.

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