Operazione antiriciclaggio a Napoli: arresti e sequestri legati al clan Contini

La Guardia di Finanza di Napoli ha effettuato stamattina un'operazione che ha portato all'arresto di cinque persone, tra cui il titolare della nota pizzeria Dal Presidente di via Tribunali e sua moglie. L'operazione è stata condotta nell'ambito di un'inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli che ipotizza i reati di trasferimento fraudolento di valori e autoriciclaggio, aggravati dal metodo mafioso e dall’agevolazione del clan Contini.

Un poliziotto tra gli arrestati

Tra gli arrestati figura anche un poliziotto, attualmente in servizio alla stradale di Avellino. L'agente è stato condotto ai domiciliari dai finanzieri e dalla Squadra Mobile di Napoli. L'indagine è condotta dal Gico del Nucleo PEF della Guardia di Finanza di Napoli e dalla Dda, con i pm Converso e Varone, sulle attività di riciclaggio del clan Contini, componente di rango della federazione malavitosa denominata «Alleanza di Secondigliano».

Sequestri per 3,5 milioni di euro

Nell'ambito dell'indagine sono stati sequestrati beni per un valore di 3,5 milioni di euro. Tra questi, un'agenzia di viaggi, ottenuta con la violenza, e sette immobili di pregio. L'agenzia, secondo quanto emerge dalle intercettazioni, è stata accaparrata da Massimiliano Di Caprio, oggi tra i cinque arrestati, strappandola a suon di botte da un ragazzo che la gestiva.

L'operazione di oggi rappresenta un duro colpo per il clan Contini, componente di rango della federazione malavitosa chiamata «Alleanza di Secondigliano», e sottolinea l'impegno delle forze dell'ordine nella lotta al crimine organizzato e al riciclaggio di denaro sporco.

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