Un attacco che ovviamente Juric non ha digerito e la replica non si è fatta attendere: “stai muto te ma come ti permetti?”. Si è manifestato in modo plateale nel primo tempo, quando l'Hellas conduceva 1-0: dopo un fallo fischiato a Lukaku, Conte ha perso le staffe con l’arbitro. Che al Bentegodi non sarebbe stata una passeggiata, nonostante il blasone, Antonio Conte, l'allenatore dell’Inter, lo sapeva benissimo.
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Battibecco a pochi metri di distanza tra Antonio Conte e Ivan Juric. Stai muto", ha detto Conte portandosi l'indice alla bocca. ", ha replicato l'allenatore dell'Hellas Verona. "Stai muto te, ma come ti permetti? In conferenza stampa al termine della partita, finita 2-2, Juric è tornato sull'accaduto: "Non ci siamo chiariti, a me l'arrabbiatura passa subito, non so a lui".
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La tensione è già alle stelle e Conte sbotta: «Che fallo è?». E la controreplica: «Stai muto te, ma come ti permetti». Riavvolgendo il nastro, l’arbitro Irrati fischia un fallo a favore del Verona per un contatto appunto tra l’attaccante nerazzurro e il difensore scaligero, che tanto piace alle big del nostro campionato. Frasi (non proprio carine, diciamo) che, per sfortuna dei due protagonisti, si sono sentite parecchio: questo per la mancanza di pubblico…
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Sulle tracce del giocatore c’è pure il Milan, interessato al lusitano nell’ottica del progetto giovani impostato da Gazidis. Secondo quanto riportato da Gianlucadimarzio.com, i rossoblù sarebbero tra le squadre interessate al difensore del Braga. NEL MIRINO. In Italia piace anche alla Fiorentina, che pensa a lui per un’eventuale addio di Pezzella, così come il Napoli sarebbe disposto a puntarci in caso di addio di Koulibaly.
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L’obiettivo in campionato è quello di prendere le distanze in maniera decisa dalla zona calda, intanto la Fiorentina lavora sul mercato per rinforzare la rosa per il prossimo anno. Sedici partite in questa stagione in Portogallo: è lui l’obiettivo della difesa viola, a maggior ragione se Pezzella dovesse lasciare Firenze. Non solo difesa, la Fiorentina ha infatti sondato il terreno anche per Mario Mandzukic
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Inutile dire che l’Uomo di Spalato non ci sta…. «Juric, stai muto!». Andiamo dunque a rivedere il battibecco tra i due allenatori grazie all’edizione online Corriere della Sera. nel video manca purtroppo un “pezzo” della discussione, una frase di Juric che però scalda davvero il cuore. Noi, mister, speriamo davvero che il Bentegodi resti casa tua ancora a lungo… Il tecnico gialloblù, durante la propria personalissima battaglia con la panchina avversaria, a un certo punto ha infatti urlato: «Questa è casa mia, ci vuole rispetto!».
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Non è facile reggere tutta la partita ma giocando in questo modo hai grandi vantaggi. Stasera i ragazzi mi hanno commosso con la loro prestazione. Intervistato da SKY Sport, Ivan Juric, tecnico dell’Hellas Verona, ha così commentato il pareggio contro l‘Inter, queste le parole riportate da Alfredopedullà.com:. “Volevamo fare una grande gara rischiando e andando a prenderli alti. Amrabat è la più grande sorpresa della mia carriera, ha un’intelligenza incredibile.
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Gasperini è un allenatore sottovalutato, stiamo rubando tutti qualcosa da lui, ha avuto coraggio proponendo un nuovo calcio molto diverso. L'allenatore dell'Hellas Verona, Ivan Juric ha dichiarato a Sky dopo il pareggio con l'Inter nel posticipo di campionato:. . . . "Volevamo giocare una grande partita, rischiando a pressarli alti. "Amrabat è la più grande sorpresa della mia vita, ha un'intelligenza incredibile.
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E all'inizio non sembrava: non capiva la lingua, poi è un marocchino e si sa come sono loro", scherza Juric. Secondo me ha ancora tanti margini di miglioramento". "Ma la più grande sorpresa della mia vita è Amrabat", l'allenatore del Verona senza troppi giri di parole. No, viviamo entrambi la partita molto intensamente e quando finisce, finisce. Lo sgambetto di Juric all'Inter fa comodo all'Atalanta.
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