Piero Fassino sotto inchiesta per presunti furti all'aeroporto di Fiumicino

Piero Fassino, deputato del Partito Democratico, è al centro di un'indagine per presunti furti avvenuti all'aeroporto di Fiumicino. La figura chiave in questa vicenda è una commessa di poco più di 30 anni, che ha riferito di aver assistito a due episodi sospetti.

La testimonianza della commessa

La commessa, che lavora nel Duty Free 25 dell’Air Terminal 1 dell’aeroporto di Fiumicino, ha raccontato di aver visto Fassino nascondere un profumo Chance di Chanel nel suo trolley. L'episodio risale a dicembre 2023, poco prima di Natale. Nonostante l'imbarazzo, la commessa ha deciso di avvicinare Fassino e affrontare la questione.

Gli episodi ripetuti

Secondo la testimonianza della commessa, non si tratta di un evento isolato. Fassino sarebbe stato sorpreso in altre occasioni mentre cercava di sottrarre lo stesso profumo. I dipendenti del duty free dell’aeroporto “Da Vinci” di Fiumicino hanno confermato che Fassino era già stato sorpreso a rubare lo stesso profumo durante il periodo natalizio. Nonostante fosse stato perdonato, sembra che l'episodio si sia ripetuto più volte.

Le indagini in corso

Attualmente, Piero Fassino è sotto indagine per i presunti furti. Nonostante le accuse, sembra che Fassino non abbia mai pronunciato la frase «Lei non sa chi sono», rivolta ai vigilantes. Le indagini sono ancora in corso e ulteriori dettagli emergeranno nei prossimi giorni. Nel frattempo, l'attenzione pubblica rimane alta su questa vicenda che coinvolge un noto politico italiano.

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