Il livello superiore degli 1,12 funge da resistenza significativa, per cui superando questa e la linea di tendenza al ribasso, il mercato potrebbe iniziare una tendenza rialzista. Tutto considerato, ci saranno molte oscillazioni avanti e indietro in questo scenario, per cui dobbiamo prestare attenzione all’analisi tecnica. La media mobile esponenziale a 200 giorni offre attualmente resistenza e abbiamo visto il mercato ritirarsi da quei livelli.
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I numeri non dovrebbero influenzare le decisioni della Fed più tardi nel corso della giornata. Alle 16:38 GMT, la coppia EUR/USD è scambiata a 1,1094, in calo di 0,0002 o -0,02%. La direzione dell’EUR/USD dopo l’incontro sarà determinata dal tono della conferenza stampa del presidente della Fed Jerome Powell. All’inizio della sessione, un rapporto degli Stati Uniti ha mostrato che l’inflazione dei consumatori è aumentata dello 0,3%, battendo la previsione dello 0,2%.
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Le condizioni potrebbero diventare piuttosto instabili più avanti nella sessione, quando i funzionari cinesi terranno una conferenza stampa in merito ai colloqui commerciali di venerdì, alle 14:30 GMT. Alle 13:45 GMT, la coppia EUR/USD è scambiata a 1,1171, in rialzo dello 0,0038 o +0,34%. Venerdì l’Euro è scambiato in rialzo rispetto al dollaro USA nella speranza che gli Stati Uniti e la Cina inizino presto a ridimensionare la loro guerra commerciale dopo che fonti hanno affermato che…
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Alle 12:29 GMT, l’ EUR/USD è scambiato a 1,1134, in rialzo di 0,0005 o + 0,04%. Secondo CNBC, “Oggi è il primo incontro di Christine Lagarde come presidente della Banca centrale europea. Giovedì l’Euro è scambiato leggermente meglio rispetto al Dollaro USA mentre gli operatori attendono l’esito della riunione della Banca centrale europea (BCE). Mercoledì scorso, la moneta unica ha toccato il livello più alto dal 4 novembre contro il dollaro USA dopo le previsioni della Federal Reserve che…
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Pericoloso invece il ritorno sotto 1,1050 anche se sarà soltanto una discesa sotto 1,0980 ad annullare i recenti progressi e innescare una flessione di una certa consistenza. Un nuovo allungo dovrà tuttavia affrontare un duro ostacolo in area 1,1175-1,1180. La struttura tecnica di breve termine sta comunque migliorando, con alcuni indicatori che registrano un moderato rafforzamento della pressione rialzista.
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