Incendio all'Ospedale di Trento: riorganizzazione in corso

L'Ospedale Santa Chiara di Trento è attualmente alle prese con una riorganizzazione significativa a seguito di un incendio. L'area di endoscopia, che comprende quattro sale operative e alcuni locali tecnici e di servizio, è stata la più colpita. Questa area ospitava otto strumenti endoscopici e altre apparecchiature tecniche e sanitarie di valore.

Riprogrammazione delle visite

A causa dell'incidente, le visite di endoscopia sono state riprogrammate. Mentre le urgenze vengono ancora gestite all'interno della struttura, le altre visite sono state rinviate a Rovereto, Arco e Borgo. Prima dell'incendio, venivano effettuate circa 28 endoscopie digestive al giorno.

Nessun ferito nell'incidente

Nonostante la gravità dell'incidente, non ci sono stati feriti. L'assessore provinciale alla salute, Mario Tonina, ha espresso gratitudine per l'intervento rapido ed efficace di tutti coloro che sono intervenuti nell'incidente.

Verso il futuro

Tonina ha sottolineato come il sistema di emergenza abbia permesso di risolvere il problema in tempi brevi, evitando danni più gravi. Ha ribadito l'importanza di risorse adeguate per garantire l'efficienza dell'ospedale attuale e la sicurezza per lavoratori e pazienti, nonostante l'avvio del programma per la costruzione del Nuovo ospedale universitario.

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