Rilancio dell'ex Ilva: il governo italiano presenta un piano di finanziamento

Il governo italiano, guidato dalla Presidente Giorgia Meloni, ha recentemente approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per le imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura, nonché per le imprese di interesse strategico nazionale. Tra queste, spicca l'attenzione rivolta alla ex Ilva, ora Acciaierie d'Italia.

Un nuovo piano per l'ex Ilva

Nella tarda serata di ieri, il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto di supporto per Acciaierie d'Italia, la società in amministrazione straordinaria che gestisce lo stabilimento dell'ex Ilva di Taranto. Il governo ha presentato un finanziamento da 150 milioni di euro e un nuovo piano industriale per l'azienda.

Verso la produzione di acciaio verde

Il piano, che sarà sottoposto alle autorità europee per ottenere lo sblocco di un prestito da 320 milioni, mira a impedire la chiusura del sito siderurgico e a rilanciarne la produzione. Prevede un output di sei milioni di tonnellate di acciaio al 2026 attraverso gli attuali altiforni a carbone. Questo solleva la questione: è possibile produrre acciaio verde nell'ex Ilva?

Il futuro dell'ex Ilva

Il futuro dell'ex Ilva è ancora incerto, ma il governo italiano sta facendo tutto il possibile per mantenerla in vita. Con il nuovo piano di finanziamento e le misure di supporto, l'obiettivo è trasformare l'ex Ilva in un leader nella produzione di acciaio verde, contribuendo così alla transizione ecologica del paese.

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