Scuse di Burgos a Yamal dopo commenti degradanti

German Burgos, ex collaboratore di Diego Simeone, ha chiesto scusa a Lamine Yamal, centrocampista del Barcellona di 16 anni, per le parole usate nel prepartita di PSG-Barcellona. Le sue frasi hanno suscitato molto clamore, non solo in Spagna.

Il commento controverso

Nel prepartita di PSG-Barcellona, Burgos ha pronunciato una frase che ha suscitato molte polemiche. Ha detto: "Occhio che se poi non gli va bene finisce tra i semafori". Queste parole non sono state ben accolte né dal Barcellona né dal PSG, che in seguito non hanno mandato i tesserati a parlare a Movistar.

La reazione di Barcellona e PSG

Dopo il commento degradante di Burgos, Barcellona e PSG hanno mandato un segnale forte di solidarietà nei confronti del giovane Yamal. Al di là della battaglia in campo, del risultato, dei duelli tecnici, delle diatribe e delle rivalità, i due club hanno mostrato unità contro il razzismo.

Le scuse di Burgos

Burgos, dopo la vittoria del Barcellona sul PSG, si è scusato con Yamal. Ha detto alla rete Movistar: "Il calcio è come la vita. Se non fa bene rischia di ritrovarsi al semaforo". Successivamente, ha fatto marcia indietro sulle sue parole, chiedendo scusa per il suo commento.

La carriera di Yamal

Lamine Yamal, nonostante la sua giovane età, è già considerato uno dei talenti più importanti del calcio europeo. Il suo futuro sembra molto promettente e le parole di Burgos non fanno che sottolineare l'importanza di mantenere un comportamento rispettoso nel mondo del calcio.