L'industria della difesa prospera mentre l'Ucraina chiede più armi

L'Ucraina ha richiesto un aumento degli investimenti militari per sostenere la sua difesa. Questa richiesta ha portato a un notevole vantaggio per le principali aziende del settore della difesa, che hanno ricevuto ordini per oltre 300 miliardi di euro. Tra queste aziende, spicca l'italiana Leonardo, che ha visto le sue azioni registrare un aumento di prezzo del 198% grazie agli ordini militari.

La richiesta dell'Ucraina

L'Ucraina ha chiesto specificamente 100 sistemi di difesa Patriot. Tuttavia, la NATO ha risposto che ne ha meno disponibili. Questa situazione evidenzia la crescente tensione tra l'Ucraina e la Russia, con le batterie di Kiev che si stanno progressivamente svuotando e la strategia di Mosca che sta cambiando.

Cambiamento di strategia

I missili russi continuano a colpire le infrastrutture energetiche dell'Ucraina. Tuttavia, non prendono più di mira trasformatori e parti della rete, che possono essere facilmente sostituiti. Ora, i razzi stanno distruggendo intere centrali e depositi di gas sotterranei. Questo è evidente a Trypilska, a 50 km da Kiev.

Il ruolo dell'Europa

Durante il vertice dei ministri degli Esteri del G7 a Capri, l'Alto responsabile della politica estera e di sicurezza dell'Unione europea, Josep Borrell, ha chiesto ai ministri della Difesa europei di prendere "decisioni concrete" per l'invio di più sistemi di difesa aerea all'Ucraina. Secondo Borrell, non dovrebbero essere solo gli Stati Uniti a fornire sistemi di difesa aerea all'Ucraina. Questa dichiarazione sottolinea l'importanza di un impegno collettivo per sostenere l'Ucraina in questo momento critico.

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