Fiona Harvey nega le accuse di stalking in un'intervista con Piers Morgan

Fiona Harvey, la donna che ha ispirato la serie Netflix "Baby Reindeer", ha recentemente rilasciato un'intervista a Piers Morgan, negando tutte le accuse mosse contro di lei nella serie. Harvey, meglio conosciuta come Martha nel dramma, ha respinto le affermazioni secondo cui avrebbe inviato migliaia di e-mail e messaggi a Richard Gadd, il comico che ha creato e interpretato "Baby Reindeer".

Le accuse di Richard Gadd

Nella serie "Baby Reindeer", Richard Gadd racconta la sua esperienza con una stalker, raffigurata come Martha. Tuttavia, Fiona Harvey, la vera Martha, ha sostenuto che la serie sia stata presentata come una storia vera, ma che si tratti invece di "un'iperbole" e che gli eventi siano inventati.

La difesa di Fiona Harvey

Durante l'intervista con Piers Morgan, uno dei più grandi giornalisti televisivi britannici, Harvey ha avuto l'opportunità di dare la sua versione dei fatti. Ha negato di aver inviato migliaia di e-mail e messaggi a Richard Gadd, accusandolo di mentire per bisogno di soldi. Inoltre, ha affermato che Gadd era fallito come comico e attore, e ha deciso di fare soldi vendendo questa storia a Netflix.

Possibili conseguenze legali

Harvey ha dichiarato che intende fare causa a Netflix per la rappresentazione nella serie. Ha sostenuto che la serie di Richard Gadd sia stata presentata come una storia vera, ma che in realtà si tratti di un'esagerazione e che gli eventi siano stati inventati. Questa accusa potrebbe portare a possibili conseguenze legali per Netflix e Gadd.

L'intervista di Piers Morgan a Fiona Harvey ha trasformato "Baby Reindeer" nel caso mediatico dell'anno. Mentre la serie continua a guadagnare popolarità, la controversia che la circonda sembra destinata a crescere. Solo il tempo dirà come si svilupperà questa storia e quali saranno le conseguenze per tutti i soggetti coinvolti.

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