Cambiamenti nel Superbonus: nuove regole e deroghe

Il governo italiano ha recentemente apportato delle modifiche alle regole del Superbonus, un incentivo per le ristrutturazioni edilizie. Queste modifiche, annunciate in un decreto a sorpresa, non si applicheranno nei Comuni dell'Italia centrale colpiti dal terremoto.

Nuove regole e il loro impatto

Le nuove regole restrittive sul Superbonus hanno suscitato polemiche. Il nuovo provvedimento approvato in Consiglio dei Ministri escluderebbe molti soggetti del Terzo settore dalla possibilità di beneficiare del Superbonus. Questo rappresenta un duro colpo per tutte quelle realtà che svolgono attività sociali senza scopo di lucro e che necessitano di riqualificare ed efficientare dal punto di vista energetico gli spazi in cui operano.

Cambiamenti specifici e obiettivi

Nel Consiglio dei ministri del 26 marzo è arrivato un ulteriore decreto sul Superbonus. Questo introduce una nuova stretta e nuovi limiti all'agevolazione per le ristrutturazioni edilizie. L'obiettivo, come chiarito dal ministro Giancarlo Giorgetti, è "chiudere definitivamente l'eccessiva generosità di questa misura". Di conseguenza, si mette fine al meccanismo della cessione dei crediti d'imposta e allo sconto in fattura, che, secondo il ministro, "fanno tanto male a me e a tutti gli italiani".

Deroghe per i Comuni colpiti dal terremoto

Nonostante le nuove regole restrittive, il governo ha deciso di non applicarle nei Comuni dell'Italia centrale colpiti dal terremoto. Questa decisione è stata presa in seguito alle polemiche suscitate dalle nuove regole e rappresenta un importante passo avanti per le aree terremotate.

Le nuove regole del Superbonus rappresentano un cambiamento significativo. Tuttavia, la decisione di escludere i Comuni colpiti dal terremoto da queste restrizioni dimostra la volontà del governo di sostenere le aree più bisognose. Resta da vedere come queste modifiche influenzeranno l'efficacia del Superbonus nel lungo termine.

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