Il futuro dell’editoria in Italia sarà il tema al centro del Forum della Scuola di Giornalismo “Suor Orsola Benincasa” Dove va l’editoria? Il dialogo sul futuro dell’editoria si svolgerà martedì 2 dicembre alle ore 11 nella Sala degli Angeli dell’Ateneo napoletano. Un Forum strutturato in forma dialogica con...
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Il Kazakhstan con una popolazione di 17 milioni di abitanti e un territorio vastissimo di circa 2 milioni e 700 mila kilometri quadrati è il cuore dell’Eurasia, ricco di materie prime, a cominciare dal petrolio e dal gas. L’Italia dopo l’Expo 2015 di Milano passerà il “testimone” al Kazakhstan che nel 2017 ad...
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“Con lo Sblocca Italia il futuro della Basilicata è compromesso a causa dei progetti di una estrazione selvaggia del petrolio. In spregio ad ogni rispetto dei diritti e dell’ambiente, di piani ambientali per il futuro, il territorio lucano rischia di…Continua a leggere →
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Assopetroli: "Il prezzo della benzina è sceso, il problema sono le accise"
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L’impero irresistibile è il titolo (efficacissimo a nostro avviso) di un saggio, datato 2006 e curato da Victoria De Grazia (docente di storia europea alla Columbia University di New York), che ha al centro il tema dell’egemonia culturale americana come […]
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«La caduta dei prezzi del petrolio significa una caduta dei prezzi della benzina e del costo dei trasporti e dovrebbe essere quindi trattata come un taglio delle tasse per i consumatori», ha dichiarato Peter Dragicevich, strategist di Commonwealth Bank of ...
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L'Arabia Saudita convince l'Opec a non tagliare la produzione di petrolio, malgrado i prezzi siano in discesa libera (-30% da giugno), e vince così il braccio di ferro con l'Iran e il Venezuela. La decisione, che diversi analisti consideravano scontata, ha avuto ...
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Dopo l'affermazione dell'OPEC di non ridurre la produzione del petrolio per mantenere il prezzo del petrolio grezzo internazionale, quest'ultimo ha registrato consecutivi forti cali. Il 28 novembre, il prezzo dello stock di petrolio internazionale di New York è ...
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L'Arabia Saudita convince l'Opec a non tagliare la produzione di petrolio, malgrado i prezzi siano in discesa libera (-30% da giugno), e vince così il braccio di ferro con l'Iran e il Venezuela. La decisione, che diversi analisti consideravano scontata, ha avuto ...
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Crolla il Wti a 66 dollari: perso il 10% in una sola giornata In Borsa le compagnie petrolifere bruciano 100 miliardi..
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Il mondo è una riunione di turlupinati e di bricconi. (Honoré de Balzac)
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A seguito della decisione dell'Opec di ieri di lasciare la produzione di petrolio invariata, i derivati sul Brent toccano un nuovo minimo da quattro anni scendendo sotto i 72 dollari al barile. Forte il calo a New York, dove le quotazioni hanno perso il 5,94% ...
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Secondo la nota mensile sull'economia italiana pubblicata dall'Istat, la stagnazione destinata a proseguire anche nel corso del quarto trimestre. "La variazione congiunturale del Pil prevista - si legge nel documento - pari a zero con un intervallo di confidenza ...
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Dopo la decisione dell'OPEC di non modificare le quote di produzione del petrolio i prezzi dell'oro nero continuano a cadere. In questa situazione gli esperti consigliano di prepararsi a qualsiasi sviluppo degli avvenimenti. Uno dei maggiori specialisti russi ...
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La decisione di far scendere ancora il prezzo danneggia l'economia russa e mette fuori gioco la concorrenza dello shale gas. Ma c'è un rischio... 28 novembre 2014. Foto: Andamento del prezzo del petrolio. – Credits: Grafico a cura di Pierluigi Tolot.
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La riunione dell'OPEC di giovedì è stata una delle più cruciali degli ultimi anni. I prezzi del petrolio erano già crollati di oltre il 30% da giugno e gli occhi erano tutti puntati sul suo più grande produttore, l'Arabia Saudita. Il giorno prima della riunione, il Ministro ...
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28 novembre 2014 20.42 Ancora un ribasso per il prezzo del petrolio, che segna un nuovo minimo da luglio 2010. A New York il Wti è crollato a 66,15 dollari, oltre sette dollari in meno rispetto alla seduta precedente. A Londra il Brent, il greggio di riferimento ...
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Il prezzo del petrolio ha toccato il minimo storico. Il Brent è arrivato a 71,58 dollari il barile mentre l'americano West Texas è ai minimi degli ultimi tre anni: 74 dollari. L'ulteriore caduta è avvenuta dopo che il vertice dell'Opec ha deciso di mantenere invariata la ...
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Shale oil o “olio di scisto” per chi preferisce la versione italianizzata. Dietro la guerra dei prezzi nel mercato del petrolio c'è non troppo velatamente la voglia di contrastare il fenomeno dello shale oil che sta portando gli Stati Uniti a pervenire alla piena ...
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(AGI) - New York, 28 nov. - Il prezzo del petrolio si presenta in forte calo sui circuiti di New York, per effetto della decisione dell'Opec di lasciare la produzione invariata. Il light crude Wti perde oltre 4 dollari a 69,30 dollari al barile, non lontano dal nuovo ...
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Pesante segno meno per il Wti, il petrolio statunitense, in rosso del 7,5% a 68,15 dollari il barile. La decisione dell'Opec di confermare il tetto produttivo in quota 30 milioni di barili ha innescato pesanti vendite sull'oro nero, già fiaccato dalla debolezza del ...
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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 28 nov - Il petrolio al New York Mercantile Exchange amplia le perdite arrivando a cedere il 7,68% rispetto al prezzo di chiusura a 69,49 dollari al barile a cui aveva chiuso mercoledi', vigilia della festa del Thanksgiving ...
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Piove petrolio sul bagnato della già disastrata economia iraniana. Strangolata dalle sanzioni occidentali, che stanno gradualmente stringendo i rubinetti al suo greggio, Teheran ha incassato come un colpo basso la decisione dell'OPEC di non tagliare la ...
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(AGI) - New York, 28 nov. - Il prezzo del petrolio chiude in forte calo a New York sulla scia della decisione dell'Opec di lasciare la produzione invariata. A New York il light crude Wti chiude in calo di 7,54 dollari a 66,15 dollari al barile. Il Brent di Londra cede 2 ...
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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 28 nov - Crollo del greggio a New York, caduto sui minimi in quattro anni dopo la decisione dell'Opec ieri di lasciare invariati gli obiettivi di produzione a 30 milioni di barili al giorno, contro le richieste di un taglio a causa ...
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Scopriamo cosa potrebbe riservarci l'ormai imminente stagione invernale L'intensa ondata di gelo che a metà Novembre ha investito gli Stati Uniti ha già dato un assaggio di ciò che potrebbe riservare l'imminente stagione invernale. Ancora sono molti i dubbi che caratterizzano il probabile andamento del...
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New York, 28 nov. – Il prezzo del petrolio chiude in forte calo a New York sulla scia della decisione dell’Opec di lasciare la produzione invariata. A New York il
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Petrolio ancora in flessione, dopo il forte calo di ieri dovuto alla decisione dell'Opec di non tagliare le quote di produzione. Il servizio di Fausta Speranza: Nel mese di novembre, il prezzo è diminuito di circa il 15%. Ma si parla di 30% se si considera l'ultimo ...
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Il Brent prova a ribalzare dopo il tonfo messo a segno ieri. La conferma dell'output produttivo in quota 30 milioni di barili giornalieri da parte dell'Organizzazione dei Paesi esportatori ieri ha fatto perdere il 6,65% al future con consegna gennaio sul Brent ...
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Sono i minimi da giugno 2010. Brent è sceso sotto $73, per la prima volta da fine agosto del 2010. Il petrolio ha subito un nuovo tracollo dopo che l'Opec ha deciso di non · Ingrandisci la foto. Il petrolio ha subito un nuovo tracollo dopo che l'Opec ha deciso di ...
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FederPetroli Italia accoglie favorevolmente la decisione dell’OPEC di non modificare le quote di produzione petrolifera da parte dei Paesi membri dell’Organizzazione. Interviene il Presidente di FederPetroli Italia – Michele Marsiglia già pronunciatosi qualche settimana fa sull’argomento “tra fine ottobre ed...
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Ci risiamo, ancora una vota scatta immutabile un meccanismo perverso che tutti gli automobilisti italiani conoscono da anni: il prezzo del petrolio scende, e anche di molto, ma quelli della benzina e del gasolio seguono con grandissima fatica questo trend, ...
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Venerdì tutte le quotazioni del petrolio (prezzi del petrolio greggio, le azioni petrolifere e le valute legate al crude oil) sono capitolati in Asia, sulla scia della decisione dell'OPEC di astenersi dal ridurre i volumi di produzione, nonostante l'enorme eccesso di ...
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Ieri i ministri per dell'energia dei paesi aderenti al cartello dell'Opec riunitisi a Vienna, hanno lasciato inalterate le quote di produzione di petrolio a 30 milioni di barili al giorno. Le prime dichiarazioni arrivate intorno alle 15.45 di ieri, sono quelle del ministro ...
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I prezzi cadono sotto i 68 dollari. Più dura la lotta alla deflazione per Draghi. Che conferma: «Pronti a ogni misura». Rodolfo Parietti - Ven, 28/11/2014 - 07:00. commenta. Avevano il coltello dalla parte del manico. Hanno invece deciso di non usarlo, i 12 ...
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Svolta storica per l'Opec che, per la prima volta dal 1960, ha rinunciato a controllare i prezzi del greggio tramite un aggiustamento della sua offerta, scegliendo di mantenere invariato l'attuale tetto produttivo attorno ai 30 milioni di barili al giorno. Il cartello dei ...
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Ieri ci aspettavamo bassa volatilità a causa del giorno del ringraziamento americano, che tiene lontano dai desk molti operatori d'oltreoceano, con il monito di rimanere comunque attenti a potenziali aumenti di volatilità; uno scenario comunque possibile di ...
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Tenaris è stata sospesa dalle contrattazioni per eccesso di ribasso. La quotata sta segnando, in questo momento, una flessione teorica del 4,6%. La raffica di vendite che sta mandando a picco il titolo è stata ispirata dalla decisione dell'OPEC di confermare ...
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Alla fine la tanto attesa riunione tra tutti i paesi produttori di petrolio si è tenuta ieri a Vienna e purtroppo ha confermato i peggiori presentimenti degli analisti, che fino alla fine si sono mostrati ostentatamente ottimisti riguardo a un eventuale taglio della ...
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Come era immaginabile, e sicuramente nei piani dell'Arabia Saudita che si è opposta al taglio della produzione di greggio caldeggiata soprattutto da Venezuela e Iran, la decisione presa dall'Opec ieri sera di lasciare invariato il quantitativo estratto a 30 ...
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petrolio-quotazione-ribasso-opec Già mercoledì pomeriggio si era letto sulle intenzione dell'Arabia Saudita e delle cosiddette Monarchie del Golfo. La lobby del Medio Oriente ha avuto la meglio e quindi passa la linea “dura” che non va verso ad un taglio ...
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Il prezzo del petrolio affonda dopo la decisione dell'Opec, trainata dall'Arabia Saudita, di non tagliare le quote produttive. Alle ore 8:20 sui mercati asiatici i future sul Light crude arretravano di 5,51 dollari a 68,18 dollari, dopo un minimo di 67,75 e quelli sul ...
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08:13 MILANO (MF-DJ)--I membri dell'Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio (Opec) si sono accordati per mantenere invariato il limite massimo di produzione di greggio, a 30 milioni di barili al giorno. La decisione, scrive MF, dovrebbe comportare ...
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L'Opec ha annunciato che manterrà invariato il target produttivo di 30 milioni di barili al giorno. La decisione ha fatto scendere del 7% circa sia il Brent sia il Wti, rispettivamente a 71,5 dollari e a 68 dollari, la prima volta da giugno 2010. La curva future ha ...
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(Teleborsa) - Svolta storica per l'OPEC che, per la prima volta dal 1960, ha rinunciato a controllare i prezzi del greggio tramite un aggiustamento della sua offerta, scegliendo di mantenere invariato l'attuale tetto produttivo attorno ai 30 milioni di barili al giorno ...
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New York: anche i Kiss alla parata di Macy's
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Il mancato taglio alla produzione del cartello ha portato ribassi anche sulla rete di distribuzione, a cominciare da Eni che ha tagliato di 1,5 centesimi i....
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