Condizioni disumane per le forze dell'ordine alloggiate su una nave durante il G7 in Puglia

Le forze dell'ordine italiane, tra cui polizia, carabinieri e Guardia di Finanza, sono state alloggiate a bordo di una ex nave da crociera noleggiata dal Ministero dell'Interno durante il G7 in Puglia. Tuttavia, le condizioni di vita a bordo della nave sono state descritte come disumane dai rappresentanti sindacali delle forze dell'ordine.

Secondo quanto dichiarato dalla Prefettura, 150 cabine a bordo della nave sarebbero inutilizzabili. Tuttavia, alcuni dei diretti interessati sostengono che la nave nel suo insieme non è idonea ad ospitare persone, probabilmente a causa dello stato di abbandono in cui è rimasta dopo essere stata dismessa dalle compagnie di crociere.

La polemica è scoppiata a causa delle pessime condizioni igienico-sanitarie e strutturali della nave. Le cabine erano sporche e gli alloggi inaccettabili. I bagni erano in condizioni igieniche pessime, con scarichi già otturati, e mancava la climatizzazione. I mobili erano fatiscenti e c'erano file interminabili per i pasti.

Gli agenti, in tutto 2600, erano stati chiamati a sorvegliare i grandi della Terra durante il G7. Era stato loro promesso un alloggio in una nave da crociera attaccata al porto di Brindisi, appena rimessa a nuovo. Tuttavia, la realtà si è rivelata molto diversa, trasformando quella che doveva essere una nave da crociera in una nave da incubo.

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