È morto l'uomo che ieri si è dato fuoco davanti al tribunale di New York dove è in corso il processo a Donald Trump per i presunti soldi alla pornostar: lo scrivono diversi media americani citando la polizia newyorkese.
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Melania Trump si unisce nuovamente alla corsa presidenziale del marito
Melania Trump, l'ex First Lady degli Stati Uniti, è tornata alla ribalta politica per sostenere la campagna presidenziale di suo marito, Donald Trump. Questa sera, Melania ospita un evento di raccolta fondi nella loro residenza di Mar-a-Lago, in Florida. L'evento è dedicato ai Log Cabin Republicans, il gruppo che rappresenta la comunità LGBTQ+ all'interno del partito repubblicano.
Un segnale di sostegno
Il ritorno di Melania è un segnale forte del suo sostegno a Trump, nonostante le recenti controversie legali legate ai pagamenti effettuati alla pornostar Stormy Daniels. Melania ha scelto di fare la sua rara apparizione politica in un evento di raccolta fondi per i Log Cabin Republicans, dimostrando la sua volontà di rimanere al fianco del marito durante questo periodo difficile.
Un ritorno alla ribalta
Dopo mesi di assenza dalla campagna del marito, Melania ha deciso di tornare in campo. La sua partecipazione all'evento di raccolta fondi a Mar-a-Lago è stata una mossa strategica, considerando che Donald Trump era impegnato in North Carolina. Questo ritorno alla ribalta politica segna un nuovo capitolo nella campagna presidenziale di Trump.
La campagna presidenziale di Trump
Mentre Melania organizzava l'evento a Mar-a-Lago, Donald Trump era impegnato in una serie di appuntamenti elettorali nel weekend. Nel pomeriggio, si è recato a Charlotte per una raccolta fondi con il presidente del Comitato nazionale repubblicano Michael Whatley e la nuora Lara Trump, vice presidente del comitato. Successivamente, ha tenuto un comizio a Wilmington, il primo dall'inizio del caso a Manhattan.
Il ritorno di Melania Trump alla ribalta politica segna un momento importante per la campagna presidenziale di Donald Trump. Nonostante le sfide e le controversie, la coppia Trump sembra essere più unita che mai, pronta a combattere per la vittoria nelle prossime elezioni.
È morto l'uomo che si era dato fuoco ieri davanti al tribunale di Manhattan dove si sta svolgendo il processo a porte chiuse contro l'ex presidente Donald Trump. Maxwell Azzarello, 37 anni, si è cosparso di un liquido infiammabile e ha lanciato opuscoli sulla teoria della cospirazione mentre era in corso la selezione della giuria per il processo a Trump, che comincerà lunedì. È stato ricoverato …
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New York, si dà fuoco davanti al tribunale durante il processo a Trump: muore cospirazionista 37enne
New York, si dà fuoco davanti al tribunale durante il processo a Trump: muore cospirazionista 37enne È morto l'uomo che ieri - venerdì 19 aprile - si è dato fuoco davanti al tribunale di New York dove è in corso il processo a Donald Trump per l'accusa di aver pagato illegalmente la pornostar Stormy Daniels. L'uomo, il 37enne Maxwell Azzarello, si è cosparso di liquido infiammabile e si è dato fuoco dopo aver gettato in giro degli opuscoli da lui…
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L'uomo che si è dato fuoco fuori dal tribunale di New York, dove era in corso il processo a Donald Trump, è in condizioni critiche. Lo ha detto la polizia in auna conferenza stampa, assicurando che "non ci sono minacce" per la città dopo l'incidente. "Al momento non ci sono minacce alla sicurezza pubblica, ma c'è da aspettarsi un aumento del traffico nell'area", ha spiegato il vice commissario Kaz Daughtry.
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Dramma durante la quarta udienza del processo a New York contro Donald Trump per il caso della pornostar Stormy Daniels . Proprio mentre veniva completata la giuria, un uomo in jeans e t-shirt grigia ha lanciato in aria dei volantini, si è cosparso con un liquido infiammabile e si è dato fuoco all’esterno del tribunale, nell’area di un parco transennata per i fan del tycoon, nonostante le ingenti forze dell’ordine presenti.
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Agenti di polizia sono intervenuti con un estintore e hanno spento le fiamme. L’uomo, sulle cui condizioni non si hanno al momento notizie, è stato poi portato via in un’ambulanza. Fumo e odore di carne bruciata aleggiavano nell’aria, hanno riferito due giornalisti che erano in diretta televisiva al momento dell’accaduto. Sono ancora ignote le motivazioni del gesto. Potrebbe trattarsi di un’azione di protesta di un sostenitore dell’ex presidente
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A cura di Antonio Palma Un uomo si è dato fuoco oggi fuori dal tribunale dove si sta svolgendo il processo a carico di Donald Trump a New York. Sul posto è intervenuta la polizia e i servizi sanitari oltre ai vigili del fuoco. I presenti hanno spento le fiamme e soccorso l’autore del gesto. L’uomo è stato poi caricato in ambulanza e portato d’urgenza in ospedale. Al momento non è chiaro quali siano le condizioni dell’uomo che si è dato fuoco fuori dal tribunale di…
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