La posizione italiana sulla guerra in Ucraina

Il ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, ha espresso la sua opinione sulla situazione attuale in Ucraina. Ha dichiarato che le sanzioni economiche contro la Russia sono fallite e ha esortato l'Occidente a impegnarsi maggiormente per negoziare una soluzione diplomatica con il presidente russo Vladimir Putin.

Le sanzioni occidentali falliscono

Secondo Crosetto, l'Occidente ha erroneamente creduto che le sue sanzioni potessero fermare l'aggressione della Russia. Tuttavia, ha sottolineato che l'influenza economica dell'Occidente nel mondo è stata sopravvalutata.

L'Italia non invierà truppe

Il vicepresidente del Consiglio e leader di Fi, Antonio Tajani, ha dichiarato che l'Italia non invierà soldati in Ucraina. Ha sottolineato che c'è una grande differenza tra sostenere l'Ucraina e essere in guerra con la Russia. Ha aggiunto che non c'è alcun pericolo di guerra, ma la gente è preoccupata.

Salvini contro l'invio di truppe

Il ministro dei trasporti e vicepremier della Lega, Matteo Salvini, ha preso posizione contro l'ipotesi avanzata dal presidente francese Emmanuel Macron di inviare soldati francesi in Ucraina. Ha dichiarato che mai un solo figlio d'Italia andrà a combattere e a morire in Ucraina. Ha inoltre definito Macron pericoloso e ha chiesto che venga fermato.

In conclusione, la posizione italiana sulla guerra in Ucraina è chiara: non invierà truppe sul campo e cercherà una soluzione diplomatica alla crisi.

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