Franco Di Mare, la lotta contro il mesotelioma

Nel luglio del 1992, Franco Di Mare, allora giovane inviato di guerra della Rai, si trovava a Sarajevo. Quello che all'epoca sembrava un sogno professionale si è trasformato in un incubo trent'anni dopo, quando gli è stata diagnosticata una malattia spietata: il mesotelioma.

Un tumore causato dalla guerra

Il mesotelioma è un tumore che colpisce i polmoni, probabilmente causato da ciò che Di Mare ha respirato durante quel servizio a Sarajevo e in molti altri scenari di guerra. Trent'anni dopo, si sente tradito dalla Rai, l'azienda per cui ha rischiato la vita.

La vita dopo la diagnosi

Franco Di Mare, giornalista di guerra ed ex conduttore della Rai, è stato colpito da un tumore molto aggressivo. La causa sarebbe stato l'amianto respirato durante gli anni vissuti da inviato al fronte. Ora, a 68 anni, il giornalista sta trascorrendo i suoi ultimi momenti nella sua casa di Roma, appena fuori dalla via Cassia.

La Rai risponde alle accuse

Dopo la diagnosi, Franco Di Mare ha chiesto alla Rai "lo stato di servizio", ma l'azienda di Stato, a detta del giornalista, l’avrebbe negato. Tuttavia, la Rai ha fatto sapere attraverso una nota affidata all'ufficio stampa che concederà lo "stato di servizio" al giornalista partenopeo. Le parole di Franco Di Mare sulla sua malattia ai microfoni di Fabio Fazio hanno fatto rumore: “Da inviato di guerra ho respirato amianto. Sono stato a lungo nei Balcani. Ogni esplosione liberava nell'aria infinite particelle di amianto".

Ordina per: Data | Fonte | Titolo