Lutto in Iran: il presidente Raisi e altri funzionari di alto rango muoiono in un incidente di elicottero

Si svolgeranno oggi a Tabriz i funerali di Ebrahim Raisi, presidente dell'Iran, morto in un tragico incidente di elicottero. La Guida Suprema iraniana, l'ayatollah Ali Khamenei, ha proclamato cinque giorni di lutto nazionale per la perdita del presidente e di altre sette persone coinvolte nello schianto.

Dettagli dell'incidente

Raisi viaggiava su un elicottero quando si è verificato un presunto guasto tecnico, causando lo schianto.

Il corpo del presidente, insieme a quello delle altre vittime - tra cui il ministro degli Esteri Hossein Amir-Abdollahian, il governatore dell'Azerbaigian orientale Malek Rahmati, il maggiore generale Seyed Mehdi Mousavi, capo della squadra di sicurezza del presidente, e l'ayatollah Mohammad Ali Al-Hashem - sono stati recuperati e portati a Tabriz, nell'Iran nordoccidentale.

Ipotesi di complotto

Nonostante l'agenzia di stato iraniana Irna abbia attribuito l'incidente a un guasto tecnico, rimangono molti punti oscuri sulla dinamica dell'incidente.

Sono emerse anche alcune teorie del complotto che coinvolgono l'ayatollah Alì Khamenei. Inoltre, sono stati sollevati dubbi sulla scelta di far salire Raisi su un Bell 212, descritto come un "elicottero medievale" dal ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani.

Ritrovamento dei corpi

I corpi delle vittime sono stati ritrovati all'alba, a circa 20 chilometri dal confine tra Azerbaigian ed Iran, dopo una notte passata a setacciare la foresta Dizmar.

All'interno del relitto c'erano solo corpi carbonizzati. I video mostrano le squadre di soccorso che trasportano le salme sulle barelle.

Ordina per: Data | Fonte | Titolo