Scandalo di corruzione e prostituzione sconvolge l'industria della difesa

Scandalo di corruzione

Enrico Benedetti, amministratore unico della Esa Ecologia Soluzione Ambiente di Bibbiano, è stato arrestato. L'accusa è di aver scambiato doni e favori in cambio di appalti. Secondo la procura, Benedetti avrebbe organizzato cene di lusso e festini con escort per influenzare le decisioni sugli appalti.

Coinvolti nell'industria della difesa

Il caso ha coinvolto anche alcuni membri dell'Agenzia Industria Difesa (AID), un ente pubblico controllato dal Ministero della Difesa. Tra questi, un colonnello dell'esercito, un brigadiere generale e un ingegnere che operavano nel settore militare dello smaltimento rifiuti, in servizio presso lo stabilimento di Parma dell'AID.

Implicazioni a livello aziendale

Anche il presidente di una Spa della provincia di Reggio Emilia con 20 milioni di fatturato e un centinaio di dipendenti, sua figlia e i suoi più stretti collaboratori sono stati coinvolti nello scandalo. Le accuse riguardano corruzione e sfruttamento della prostituzione.

Interrogatorio di garanzia

L'interrogatorio di garanzia per Enrico Benedetti e sua figlia Margherita si è tenuto al Palazzo di Giustizia di Reggio Emilia. La Procura chiede il carcere per l’amministratore della “Ecologia Soluzione Ambiente” spa (Esa) di Bibbiano, accusato di sfruttamento della prostituzione e corruzione aggravata di pubblico ufficiale, con continuazione.

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