Chiara Ferragni e il manager Fabio Maria Damato, un sodalizio al capolinea

Chiara Ferragni, influencer di fama internazionale, e il suo storico manager Fabio Maria Damato sembrano essere arrivati a un punto di rottura. Dopo una serie di eventi che hanno scosso la loro collaborazione professionale, Damato avrebbe presentato le dimissioni, richiedendo una liquidazione di quattro milioni di euro.

Le vicende degli ultimi mesi

Il rapporto tra Ferragni e Damato è stato messo a dura prova negli ultimi mesi. Prima, una multa dell'Antitrust da 1 milione di euro inflitta alle società della Ferragni, seguita da un'altra sanzione da 420 mila euro alla Balocco per pratiche commerciali scorrette. Infine, l'accusa di truffa aggravata ha ulteriormente incrinato il sodalizio tra l'influencer e il suo manager.

Il divorzio professionale

A distanza di quasi un anno dal compleanno di Chiara Ferragni, celebrato il 7 maggio 2023, le parole di Damato su Instagram sembrano non rispecchiare più la realtà. "Non importa quali traguardi raggiungi ma con chi li raggiungi: buon compleanno", scriveva allora il manager. Oggi, la vita professionale e anche quella privata di Chiara e del suo manager sono state stravolte.

La richiesta di liquidazione

Damato, ex braccio destro della 36enne, avrebbe presentato le dimissioni, chiedendo una maxi liquidazione da quattro milioni di euro. Questa richiesta rappresenta un ulteriore colpo per Ferragni, che si trova già a dover affrontare una situazione economica difficile.

Il futuro di Ferragni

Per evitare il fallimento, l'influencer avrebbe bisogno di nuovi capitali. Il divorzio professionale con Damato potrebbe rappresentare un'ulteriore sfida per Ferragni, che dovrà cercare di risollevarsi dopo gli scandali degli ultimi mesi. Non si vedrebbero da quando è scoppiato il "caso pandoro", un altro scandalo che ha coinvolto Ferragni e Damato.

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