Naturalmente, aggiungono gli esperti di Mps, ci sono diversi punti su cui dover trovare un compromesso accettabile per i diversi paesi, con la questione dirimente che rimane la combinazione di prestiti e “grants” (trasferimenti a fondo perduto). Seduta poco mossa per il cambio euro/dollaro che si muove sotto la soglia di 1,10. Anche gli strategist di Mps Capital Services si focalizzano sulla presentazione della proposta di Recovery Fund da parte della Commissione UE che, stando ad alcune indiscrezioni…
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Nella giornata di martedì il cambio Euro/dollaro (EUR/USD) ha compiuto un veloce recupero ed è risalito fino a quota 1,0985. La situazione tecnica di breve periodo sta lentamente migliorando: il breakout della resistenza posta a quota 1,10 può pertanto innescare un ulteriore allungo, con un primo target attorno a 1,1040 e un secondo obiettivo in area 1,1065-1,1070 in un secondo momento. Soltanto il cedimento di quota 1,0760 potrebbe annullare i recenti progressi e fornire un nuovo segnale ribassista di tipo…
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(riproduzione riservata). . Gianluca Defendi Nella giornata di martedì il cambio Euro/dollaro (EUR/USD) ha compiuto un veloce recupero ed è risalito fino a quota 1,0985. La situazione tecnica di breve periodo sta lentamente migliorando: il breakout della resistenza posta a quota 1,10 può pertanto innescare un ulteriore allungo, con un primo target attorno a 1,1040 e un secondo obiettivo in area 1,1065-1,1070 in un secondo momento.
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La violazione di quota 1,0730, minimo del 24 aprile, comporterebbe poi un’accelerazione ribassista verso almeno i minimi di marzo a 1,0635 ed eventualmente più in basso fino ai minimi di aprile 2017 a 1,0570. Oltre area 1,10 la moneta unica potrebbe rafforzarsi per obiettivi a quota 1,1146, massimo del 27 marzo e livello non distante dal 61,8% di ritracciamento dai top di marzo. Con un orizzonte temporale più ampio, saranno però necessari movimento al di sopra di questo limite, ricavato dalla successione di…
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(riproduzione riservata). . Gianluca Defendi Nella giornata di lunedì il cambio Euro/dollaro (EUR/USD) ha tentato un recupero ma è stato respinto da quota 1,0915. La situazione tecnica di breve periodo rimane quindi contrastata: soltanto il deciso breakout di quota 1,10 potrebbe infatti fornire una chiara dimostrazione di forza e innescare un allungo verso 1,1040 prima e in area 1,1065-1,1070 in un secondo momento.
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Pericoloso invece il ritorno sotto 1,08 anche se, da un punto di vista grafico, soltanto il cedimento di quota 1,0760 potrebbe fornire un nuovo segnale ribassista di tipo direzionale. (riproduzione riservata). . Gianluca Defendi Nella giornata di venerdì il cambio Euro/dollaro (EUR/USD) ha subito una rapida correzione ed è sceso in area 1,09-1,0885. La situazione tecnica di breve periodo rimane ancora contrastata: soltanto il deciso breakout di quota 1,10 potrebbe infatti fornire una chiara dimostrazione di forza…
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Se si pensa che non c’è mai stata una chiusura giornaliera che ha rotto uno di questi due livelli, allora la cosa ha quasi dell’incredibile. Sembra incredibile, ma ogni volta che le quotazioni toccano uno dei due livelli si assiste immediatamente a un rapido dietrofront della tendenza in corso. Si comprende, però, come quando questa altalena (movimento periodico tra due livelli ben definiti) si romperà allora le quotazioni subiranno una forte accelerazione.
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