Autore: Redazione. La cedolare secca sugli affitti 2022 quando si paga? I codici tributo per effettuare il versamento della cedolare secca con il modello F24 sono:. 1840 : Cedolare secca locazioni – Acconto prima rata. 1841 : Cedolare secca locazioni – Acconto seconda rata o unica soluzione. 1842: Cedolare secca locazioni – Saldo. Quanto si paga di tasse con la cedolare secca? Ma vediamo con esattezza quando si paga l'acconto della cedolare secca.
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Per correttezza quindi divideremo le novità fiscali e le scadenze di luglio 2022. Novità fiscali luglio 2022. Partiamo dalle novità fiscali fra cui la fattura elettronica obbligatoria per i forfettari, le sanzioni per il POS obbligatorio e l’abolizione dell’esterometro,. Fatturazione elettronica forfettari. Dal 1° luglio 2022, anche i contribuenti in regime forfetario così come quelli in regime di vantaggio potranno fatturare solo in formato elettronico.
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Giovedì è infatti l'ultimo giorno per pagare il saldo per il 2021 e il primo acconto per il 2022 sia per l'Irpef che per l'imposta dovuta dai forfettari. La stessa scadenza interessa chi deve pagare la cedolare secca sugli immobili dati in locazione Alla cassa il 30 giugno i contribuenti che non utilizzano il 730, o hanno presentato il modello senza sostituto d'imposta.
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Scadenze fiscali, ultima chiamata alle casse per 61 versamenti oggi 30 giugno. Il termine ultimo del 30 giugno 2022 riguarda il versamento del saldo 2021 e del primo acconto 2022 delle imposte sui redditi, quindi:. Sempre entro oggi sono in scadenza le ritenute alla fonte su provvigioni corrisposte nel 2021 e su redditi da lavoro autonomo operate nel 2021. Entro oggi vanno fatti i versamenti delle imposte sui redditi, quindi Irpef, Ires, Irap, ma anche cedolare secca e Iva.
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Inoltre, le ondate di calore anomalo manifestatesi in queste ultime settimane, hanno portato i maggiori fiumi del nord Italia ai loro livelli minimi storici, così come i grandi invasi ben al di sotto della loro capacità. Una situazione annunciata precedentemente, purtroppo mai affrontata con la giusta incisività da parte delle varie istituzioni. Oltre seicentomila chilometri di rete idrica, ormai diventata un colabrodo, tanto da perdere oltre il quarantadue per cento.
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Inoltre, le ondate di calore anomalo manifestatesi in queste ultime settimane, hanno portato i maggiori fiumi del nord Italia ai loro livelli minimi storici, così come i grandi invasi ben al di sotto della loro capacità. Una situazione incresciosa quest’ultima, dovuta a scelte sbagliate, negligenza e superficialità da parte della classe politica italiana. Infatti, sempre secondo l’Istat su circa dieci litri di acqua potabile immessi in rete, oltre quattro si perdono prima di arrivare ai rubinetti delle nostre case Oltre seicentomila chilometri di rete idrica, ormai…
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