Incendi devastanti in Cile: emergenza nazionale e bilancio provvisorio delle vittime

Il Cile è attualmente alle prese con una devastante emergenza incendi. Gli incendi stanno colpendo la regione di Valparaiso, dove le autorità hanno invitato la popolazione a non uscire di casa per consentire a camion dei pompieri, ambulanze e altri veicoli di emergenza di transitare con maggiore facilità. Il bilancio provvisorio è di 64 morti e 1.100 case distrutte a causa dei giganteschi roghi del 4 Febbraio 2024.

Condizioni meteorologiche avverse

Inoltre, in quelle zone del Cile questa settimana sono state registrate temperature particolarmente alte e fortissimi venti. Queste condizioni meteorologiche avverse hanno contribuito all'espansione degli incendi.

Bilancio delle vittime

Sono almeno 64 le persone che hanno perso la vita negli incendi boschivi che da venerdì stanno colpendo il Cile e in particolare, le città costiere di Valparaìso e Vina del Mar. Il tragico bilancio è confermato dal presidente Gabriel Boric: "Questo numero è destinato a crescere, sappiamo che aumenterà in modo significativo", ha detto da Quilpuè, una zona collinare popolata alla periferia di Vina del Mar, a circa 90 km a nord-ovest di Santiago.

Danni materiali

Con il passare delle ore i roghi nella regione di Valparaíso si sono trasformati in una tragedia, con 99 morti, 1.300 abitazioni distrutte o danneggiate dalle fiamme e 46.000 ettari di vegetazione e boschi andati in fumo.

Dichiarazione dello stato di emergenza

Il presidente Gabriel Boric, che venerdì aveva già dichiarato lo stato di catastrofe, ha ammesso dopo aver visitato le zone più colpite (Viña del Mar, Quilpué, Villa Alemana y Limache) che il più recente bilancio di 64 morti «è provvisorio», perché «riguarda solo le persone inserite in una lista di riconoscimento ufficiale del servizio medico legale».

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