Wall Street dopo un avvio in rialzo, che ha visto gli indici toccare nuovi record sulla scia di una serie di trimestrali positive, procede ora debole e contrastata. Mps, ormai associata alle vicende di piazza Gau Aulenti in vista di possibili nozze, ha archiviato la sessione con un cauto +0,19%. Anche lo spread sembra non aver risentito della crisi politica. C'è attesa per i conti di Microsoft (con un comunicato atteso dopo la chiusura di Borsa), mentre domani sara' la volta di Apple, Facebook e Tesla…
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Giornata negativa anche oggi per Piazza Affari. In chiusura il Ftse Mib segna una flessione dell’1,6% a 21.735,95 punti. Tra i migliori invece Diasorin con +2,69% e Terna con +1,67%. Tra i peggiori le banche con Unicredit a -4,24%; Peggio ha fatto Stellantis con -4,65%, mentre Nexi ha ceduto il 4,02%. Dopo un avvio incoraggiante, sono tornate a prevalere le vendite.
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A Piazza Affari, dove l’indice cede l’1,3% scivolando sotto i 22 mila punti, si segnala la debolezza delle banche. In particolare, Unicredit è arrivata a cedere il 3,46% a 7,48 euro. Si intensificano le vendite a Piazza Affari così come sulle altre principali Borse UE. Le vendite sui mercati sono poi aumentate con la notizia dello stop della sperimentazione sui vaccini anti Covid da parte del colosso Merck.
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La situazione in Europa e i rating a Piazza Affari. Infatti allargando la visuale al resto delle Borse europee, non si può fare a meno di notare il verde che campeggia un po’ ovunque. Prima di tutto quello di Cnh Industrial (13,50 euro), Iren (2,70 euro), Leonardo (6,50 euro) oltre alla matricola Stellantis (17,40 euro) e Telecom Italia (0,56 euro). Tornando a Piazza Affari, per Banca Akros ci sono alcuni buy interessanti da valutare.
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