Ritiro delle truppe americane dal Niger: un duro colpo per l'amministrazione Biden

Le forze armate statunitensi stanno ritirando i loro mille soldati dal Niger, come riportato da Politico. Questa decisione è stata presa in seguito a un ordine formale del Pentagono.

Il contesto

Gli Stati Uniti avevano annunciato ad aprile che avrebbero iniziato a discutere i piani per un ritiro ordinato e responsabile. Questo dopo che la giunta militare del Niger aveva dichiarato che avrebbe revocato il suo accordo di cooperazione militare con Washington. Nonostante ciò, i funzionari statunitensi avevano continuato a negoziare con la giunta sui termini del ritiro e sulla possibilità che alcune truppe americane potessero restare.

La crisi dimenticata in Sahel

Il Sahel, un’area strategica “dimenticata” a favore di Gaza e Ucraina, rischia di esplodere. I jihadisti di JNIM e ISGS si espandono tra Mali, Burkina Faso e Niger. L’offensiva israeliana a Gaza e il conflitto in Ucraina, seppur oggi relegato alle notizie di Serie B dai media italiani, hanno drenato l’attenzione dell’opinione pubblica e la già scarsa propensione a interessarsi alle questioni di politica estera.

Il ritiro delle truppe

Il Pentagono ha ordinato formalmente a tutti i 1.000 soldati americani di ritirarsi dal Niger. Questo rappresenta un duro colpo per gli sforzi dell'amministrazione Biden per contrastare il terrorismo e la crescente influenza russa nell'Africa occidentale. La decisione è stata presa nonostante la presenza militare italiana in Niger e la crisi in corso nel Sahel.

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