L'allarme Dengue in Italia: misure di prevenzione e sorveglianza rafforzate

La Dengue, una febbre tropicale trasmessa dalle zanzare, sta diventando una preoccupazione crescente anche in Europa. In Italia, il Ministero della Salute ha già emesso tre circolari che innalzano il livello di allerta nei porti e negli aeroporti, prevedendo anche una serie di azioni a livello territoriale e di prevenzione ambientale.

Misure di bonifica ambientale

La terza circolare del Ministero della Salute punta in particolare a implementare le azioni di bonifica ambientale. Queste azioni sono mirate a ridurre i siti di proliferazione e di riparo per le zanzare, come la rimozione di potenziali focolai larvali.

Sorveglianza e formazione del personale sanitario

A causa dell'aumento globale dei casi di Dengue, il 21 marzo il Ministero della Salute ha emanato una nuova circolare. Questa invita le Regioni a predisporre tutte le misure previste dal Piano Nazionale di prevenzione. L'obiettivo è aumentare la sorveglianza e la formazione del personale sanitario.

Il rischio Dengue in Italia

Nonostante l'Italia abbia registrato solo pochi casi di Dengue, limitati a viaggiatori punti all'estero, l'inizio della primavera segna il risveglio delle zanzare. Questi insetti sono vettori del virus della Dengue e di altre infezioni tipiche dei climi caldi. Pertanto, il rischio di contrarre la Dengue esiste anche in Italia.

Situazione in Brasile

Nelle Americhe, e in particolare in Brasile, la situazione è più grave. Il Brasile ha registrato un record di due milioni di contagi. Questo aumento dei casi ha spinto il Ministero della Salute italiano a inviare una nuova circolare, la terza in poche settimane, che invita le Regioni a predisporre tutte le misure previste dal Piano Nazionale di prevenzione.

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