Intercezione di aerei russi nel Mar Baltico da parte dei caccia italiani Eurofighter

Gli Eurofighter italiani della Task Force 4th Wing hanno effettuato due intercettazioni di aerei russi nel Mar Baltico nelle ultime 24 ore. L'allarme è stato lanciato dalla Nato di Uedem, Germania, per un velivolo non identificato. Gli F-2000 italiani, una volta individuati i velivoli russi, sono rientrati nella base di Malbork.

Identificazione dei velivoli russi

Gli aerei, identificati come Ilyushin Il-20M, non hanno risposto ai segnali radio ma non sembravano avere intenzioni ostili, secondo il ministero della Difesa. L'incubo di un'escalation: aerei russi sul mar Baltico intercettati dai caccia italiani. E anche la Polonia alza i suoi jet.

Allarme scattato

L’allarme scattato sia giovedì sia venerdìi al comando Nato di Uedem, in Germania, spinge in volo i caccia italiani di stanza alla base polacca di Malbork che identificano i velivoli di Mosca – improvvisamente apparsi sui radar – e poi rientrano in pista alla Task Force Air 4th Wing.

Operazioni di routine

In gergo militare si chiama «scramble» l’operazione che i caccia italiani hanno effettuato nelle mattinate degli ultimi due giorni nei cieli del Mar Baltico. Un’azione di routine per verificare le intenzioni dei jet russi che volavano in cieli internazionali e sono comunque restati lontani dal territorio della Nato.

Per saperne di più:
Ordina per: Data | Fonte | Titolo