Inchiesta sulla corruzione in Liguria coinvolge il governatore Giovanni Toti

Il governatore della Liguria, Giovanni Toti, è coinvolto in un'indagine per corruzione. Questa situazione potrebbe portarlo a dimettersi, seguendo l'esempio di altri politici che si sono trovati in circostanze simili.

Le intercettazioni del 2022

Nel febbraio del 2022, una cimice della Guardia di Finanza ha registrato una conversazione nell'ufficio del presidente della Liguria, Giovanni Toti. Erano presenti Marco Bucci, sindaco di Genova, il capo di gabinetto Matteo Cozzani, la segretaria del presidente Marcella Mirafiori e la sua portavoce Jessica Nicoli. Discutevano del voto alle amministrative di Genova, previste per giugno dello stesso anno.

Il coinvolgimento dei fratelli Testa

Nella conversazione intercettata, Toti ha menzionato i fratelli Arturo Angelo e Italo Maurizio Testa. I gemelli, originari di Riesi ma residenti a Boltiere (Bergamo), sono al vertice dell'Associazione Amici di Riesi. Sospesi da Forza Italia, i fratelli Testa sono noti per la loro influenza nel Nord Italia, dove possono contare su un ampio bacino di voti.

La posizione di Giorgia Meloni

La presidente del consiglio, Giorgia Meloni, ha commentato la situazione di Toti durante l'evento Il Giorno de La Verità. Ha dichiarato di attendere le risposte di Toti, sottolineando che il governatore ha governato molto bene la Liguria.

Il futuro di Toti

Toti ha annunciato che leggerà le carte dell'inchiesta e fornirà le risposte necessarie. La sua posizione attuale potrebbe portarlo a dimettersi, ma la decisione finale non è ancora stata presa. Nel frattempo, l'inchiesta sulla corruzione in Liguria continua.

Altri dettagli:
Ordina per: Data | Fonte | Titolo