Giancarlo La Vella – Città del Vaticano Non si fermano le operazioni russe nel nord dell’Ucraina e nel Donbass. È salito a 8 morti e 18 feriti il bilancio…
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Attacco missilistico a Chernihiv: un dramma umano
Nel nord dell'Ucraina, la città di Chernihiv è stata recentemente teatro di un attacco missilistico. Tre missili da crociera Iskander, lanciati dalla Russia, hanno colpito un quartiere centrale della città, distruggendo un edificio di otto piani.
Il bilancio dell'attacco
L'attacco ha causato numerose vittime. Tra i morti e i feriti, le immagini riprese dalla bodycam di un poliziotto mostrano i primi soccorsi a un ferito. "Applichiamo il laccio emostatico, deve sopravvivere", dice il soccorritore che poi, rivolto al ferito, aggiunge: "Abbiamo bisogno di te vivo".
La situazione a Chernihiv
Chernihiv, situata a circa 150 chilometri dalla capitale Kiev, è una delle città ucraine più colpite dall'offensiva russa. L'attacco missilistico non è stato l'unico: la città è stata più volte bombardata, causando la distruzione di numerosi edifici e infrastrutture.
Le conseguenze dell'attacco
Tra le strutture colpite, c'è anche una clinica che era stata appena ricostruita dopo essere stata bombardata durante l'invasione del 2022. L'attacco ha causato la morte di diciassette civili e ha ferito sessantuno persone. Uno dei singoli attacchi più duri se guardiamo alla storia recente del conflitto.
La risposta internazionale
La comunità internazionale ha condannato l'attacco e ha chiesto un immediato cessate il fuoco. Tuttavia, la situazione rimane tesa e incerta. Nel frattempo, la popolazione di Chernihiv vive nel terrore, in attesa di sviluppi sul fronte diplomatico.
La guerra in Ucraina continua a mietere vittime innocenti. L'attacco a Chernihiv è solo l'ultimo di una serie di atti di violenza che stanno devastando il paese. La speranza è che la diplomazia possa presto trovare una soluzione per porre fine a questo conflitto.
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