A riferirlo è Nikkei Asia; non sono riportati molti dettagli ma il giornale economico attribuisce il fallimento a “cambiamenti del mercato”, che ormai preferisce “streaming e smartphone”. Nata nel 1946, Onkyo ha iniziato l’attività con il nome di Osaka Denki Onkyo KK. Da allora, Onkyo ha sostanzialmente fermato la propria attività, ad esclusione della gestione di una controllata già venduta. A metà 2020, Onkyo USA aveva proposto l’acquisto all’assemblea degli azionisti di VOXX, azienda proprietaria di brand del calibro di Klipsch, RCA, Magnat ed…
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Fallita anche una spericolata operazione alle isole Cayman che si era risolta in un nulla di fatto, l’unica strada rimasta è chiedere il fallimento. Onkyo e Pioneer vendute a VOXX e Sharp Vai all'approfondimento. In casa erano rimasti molti altri debiti e nemmeno la fabbrica di assemblaggio diffusori conto terzi aveva raggiunto un utile, ma anzi era anch’essa precipitata in bancarotta senza via d’uscita.
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