Tagli agli incentivi auto in Italia: il governo riduce i fondi

Il governo italiano ha deciso di ridurre i fondi per gli incentivi all'acquisto di auto non inquinanti e per le colonnine di ricarica domestica. Questa decisione, contenuta nel decreto Coesione pubblicato il 7 maggio 2024 sulla Gazzetta Ufficiale, ha lo scopo di reperire ulteriori misure a supporto del medesimo provvedimento.

Dettagli sui tagli

I tagli sanciti dall'esecutivo ammontano a 80 milioni di euro complessivi per il 2024: 60 milioni destinati alle agevolazioni per l'acquisto di vetture elettriche, ibride e a benzina/diesel con emissioni di anidride carbonica fino a 120 g/km; 20 milioni stanziati per l'acquisto di infrastrutture di ricarica a uso domestico.

Il dibattito sugli incentivi

Il dibattito sui nuovi incentivi automobilistici è acceso. Da un lato, il ministro Salvini solleva dubbi sulle beneficienze per le case automobilistiche cinesi attraverso l'Ecobonus. Dall'altra parte, il ministro Urso difende il piano, sostenendo che mira a sostenere l'industria nazionale e le fasce più vulnerabili della popolazione, precisando che solo una minima percentuale degli incentivi andrà alle auto cinesi.

Prospettive future

Nonostante i tagli, il ministro Urso ha annunciato che quasi un miliardo di euro sarà pienamente disponibile nei prossimi giorni per gli incentivi all'auto. Gli italiani dovranno attendere ancora qualche giorno perché siano effettivamente disponibili i fondi per comprare auto nuove (e non solo) meno inquinanti. Adolfo Urso, ministro della Produzione Industriale e Made in Italy del Governo Meloni, ha confermato che il traguardo è ormai vicino.

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