Sventato un attentato al presidente ucraino Zelensky

Il servizio di sicurezza dell'Ucraina ha recentemente sventato un piano per assassinare il presidente Volodymyr Zelensky. Due colonnelli dell'unità di protezione governativa nazionale sono stati arrestati in relazione a questo complotto.

Un piano pericoloso

Secondo i servizi segreti ucraini, gli uomini arrestati facevano parte di una rete di agenti appartenenti al servizio di sicurezza dello stato russo (FSB). Questi agenti erano alla ricerca di "esecutori" tra le guardie del corpo di Zelensky, disposti a rapirlo e ucciderlo.

Arresti e accuse

I servizi segreti ucraini hanno smantellato questa rete di agenti e hanno arrestato due funzionari della sicurezza ucraini. Questi ultimi sono accusati di essere coinvolti in un complotto per assassinare alti funzionari politici e militari di Kiev, tra cui il presidente Volodymyr Zelensky.

Coinvolgimento russo

La notizia dell'arresto è stata diffusa nel giorno dell’insediamento ufficiale al Cremlino del presidente russo, Vladimir Putin. I due colonnelli ucraini arrestati sono accusati di alto tradimento e favoreggiamento di un attacco terroristico, per aver collaborato con i servizi russi. Secondo le indagini, sarebbero stati reclutati da Mosca prima dell'invasione su larga scala dell'Ucraina da parte della Russia nel febbraio 2022.

Questo evento mette in luce la tensione crescente tra Ucraina e Russia. Il servizio di sicurezza ucraino continua a lavorare per garantire la sicurezza del presidente Zelensky e degli altri alti funzionari ucraini. La situazione rimane tesa e il mondo intero osserva con preoccupazione gli sviluppi futuri.

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