Attacco a Chernihiv, una tragedia evitabile

Nella piccola città ucraina di Chernihiv, vicino al confine con la Bielorussia e la Russia, un attacco missilistico ha causato una strage di civili. Tre missili russi sono stati lanciati all'alba contro il centro della città, causando la morte di diciassette civili e il ferimento di sessantuno persone.

Il bombardamento

L'attacco ha avuto luogo nei pressi del centro di Chernihiv, a 150 km a nord di Kiev. Un edificio di otto piani, diversi condomini circostanti, un ospedale, una scuola e diverse auto sono state gravemente danneggiate da uno o più missili che si sono abbattuti sulla città.

Le vittime

Le famiglie ucraine piangono la perdita di 14 civili a causa dell'ennesimo bombardamento russo. Tra le vittime, ci sono anche coloro che si trovavano in una clinica che era stata appena ricostruita dopo essere stata bombardata durante l'invasione del 2022.

La reazione di Zelensky

Il presidente ucraino Zelensky ha dichiarato che la tragedia sarebbe potuta essere evitata con uno scudo anti-aereo. Ha espresso la sua frustrazione per il fatto che il paese sia rimasto senza difese aeree, rendendo la popolazione vulnerabile a tali attacchi.

La strage di Chernihiv è un triste promemoria della brutalità della guerra e della necessità di trovare una soluzione pacifica al conflitto. Mentre le indagini continuano, la comunità internazionale è chiamata a rispondere a questi atti di violenza indiscriminata.