Il calcio sotto la lente: l'UE intensifica le regole antiriciclaggio

L'Unione Europea ha deciso di aggiornare ed estendere le norme sull'antiriciclaggio. Questo rafforzamento delle regole arriva in vista dell'insediamento della nuova Autorità per la lotta al riciclaggio di denaro (Amla), che avrà sede a Francoforte a partire dalla metà del 2025 e avrà poteri di controllo sui 27 Paesi membri.

Nuove norme e trasparenza

Le nuove norme prevedono più trasparenza per le inchieste giornalistiche, un tetto ai contanti e un'attenzione particolare al mondo del calcio.

Tra gli 89 atti legislativi approvati dall'Eurocamera nell'ultima Plenaria, c'è stata anche la sesta direttiva sull'antiriciclaggio, accompagnata dal regolamento 'single rulebook' e dalle norme che hanno definito i poteri dell'Amla.

Il calcio nel mirino

Il calcio professionistico è uno dei principali obiettivi delle nuove norme antiriciclaggio.

In particolare, le operazioni di compravendita di calciatori, i finanziamenti delle società calcistiche professionistiche, le sponsorizzazioni e tutte le operazioni con agenti o altri intermediari saranno sottoposte a un controllo più rigoroso.

Verifiche su investitori, procuratori e proprietà

Il Parlamento europeo chiede al mondo del calcio di combattere i tentativi della criminalità di riciclare denaro attraverso il business del pallone.

I club saranno tenuti a “verificare” l’identità delle controparti, in modo da evitare di chiudere affari con prestanome, ma anche di «comprendere l’assetto proprietario e di controllo» di eventuali partner.

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