Quotidiano di Sicilia 4/19/2018
Il superlatitante è “figlio d’arte” visto che il padre era
Francesco Messina Denaro, capo della cosca di
Castelvetrano, che gli aveva trasmesso il bastone del comando dopo essere stato stroncato da un infarto nel 1998, mentre era anche lui latitante. Fratelli, sorelle, nipoti, cugini e cognati…
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